DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] lui nei convulsi frangenti di questi anni, e lo stesso D., che dal 25 agosto era entrato a far parte, in luogo di Francesco . Oliv. 203, in Studia Oliveriana, XVIII (1970), pp. 3-45; M. Ascheri, Saggi sul D., Milano 1971; A. Mazzacane, Lo Stato e il ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] sulla piazza del ponte Rubaconte, fu proprio quella del C., che era riuscito poco prima a sgombrarla ed a mettersi in antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, pp. 212, 221, 223 ss.; Diario d' ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] ; i cittadini immortalarono il suo nome su di una lapide che fu posta sul muro di porta Romana.
Morì il 16 , Il diritto consuetudinario delle città lombarde, Milano 1899, p. M; H. Simonsfeld, Jahrbücher des deutschen Reichs unter Friedrich I., Leipzig ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] mutato: l'influenza del confessore, il gesuita Le Tellier, e di M.me de Maintenon alimentavano senza tregua gli scrupoli religiosi dei monarca, che la età avanzata largamente favoriva, provocandone il riavvicinamento alla Santa Sede ed ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] sottosegretario alla presidenza, con la delega allo spettacolo; M. Scelba, nel governo da lui presieduto, inizialmente l'opera dell'E. come rettore dell'università di Perugia, carica che tenne ininterrottamente dal 1943-44 al 1953-54 e dal 1955-56 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di M. Niccoli, Bari 1964).
Al periodo di più intenso sodalizio con Buonaiuti appartengono le ricerche che portarono legge. E dopo il tragico 9 sett. 1943 anche il precetto kantiano che escludeva la menzogna a fin di bene non ha frenato alcuni di noi: ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] , I, p. 64) e ancora privo di regolarnentazione legislativa, che dal F. verrà ripreso e sviluppato in due saggi pubblicati nel d. dir. comm. ...,LXV (1967), pp. 6 s.; M. Piccialuti Caprioli, Documenti d'archivio sulla codificazione del 1942, in Per ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] in Belgio, per una missione d'enorme difficoltà, in un paese che da quattro anni aveva rotto le relazioni diplomatiche con la S. con E. Loubet, E.-H. Brisson, M-F. Carnot, e soprattutto col Ribot, che in quel periodo divenne primo ministro, riuscì ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] troviamo per la prima volta nelle funzioni di assessore dei rettori che la Serenissima inviava in Terraferma; è con Lorenzo Venier, p. 26, n. 29 (cfr. anche pp. 112 ss.) e da M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis, Milano 1974, p. 248; il saggio cit. ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , l’Italia intervenne sulla base del patto di Londra, che le assegnava la città di Valona e un protettorato su “limes” greco-albanese e l’eccidio Tellini, pp. 67-85; M. Spinedi, L’apporto del caso Tellini alla determinazione delle regole in materia ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.