Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] un assieme di poliedri, tanti quanti sono gli individui, che compongono lo Stato o meglio l'umanità: e, come nel Storia e forme dell'esperienza giuridica, Milano 2003, pp. 373-409.
M.N. Miletti, Un processo per la terza Italia: il codice di procedura ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] partito spesso non condivise la linea politica.
L'A. - che aveva sposato nel 1914 Ester Mauri, da cui ebbe cinque figli Scritti politici, con presentazione di N. Bobbio, Roma 1985.
Sull'A.: M. Lauria, Presentazione, in Studi in onore di V. A.-R., I, ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] giovane età (35 anni), sia per alcune sue caratteristiche personali, che non lo facevano sembrare adatto all'ufficio. Il G. era "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de restitutione M.T. Ciceronis"; "De lege Porcia de suppliciis sive de libertate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] Milano 1949, pp. 153-80.
La codificazione civile e le idee moderne che ad essa si riferiscono, Roma 1887; ora in Lezioni e saggi di filosofia e biblioteche dal medioevo all’età contemporanea, a cura di M. Ascheri, G. Colli, 1° vol., Roma 2006, ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] e psichiatria; nel '98 si era messo in viaggio per Dresda, Berlino, Bonn e Copenaghen, insieme col giovane M. Calderoni, che egli indirizzò con paterna amicizia anche negli interessi filosofici.
Verso la fine del 1898 iniziò la versione italiana di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di mille usi, appropriabile dai gruppi forti, anche più e meglio che non da quelli deboli» (Giugni 1977, p. 349).
L ; 2 voll., Milano 1915-19172; rist. anastat., a cura di M. Napoli, Milano 2003.
Mezzadria, in Enciclopedia giuridica italiana, 10° vol ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] ", fu solo per un facile schematismo. È vero invece che fra i suoi amici a Napoli contava uomini della Sinistra E. Levy, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung, LII (1932), pp. 561 s.; M. Lauria, in Labeo, I (1955), pp. 129 s., e poi in Studii e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] quale al tempo è legata la vita umana; è il tempo che dà la vita e le leggi agli uomini:
Iura nostra considerant della morte di Baldo degli Ubaldi. 1400-2000, a cura di C. Frova, M.G. Nico Ottaviani, S. Zucchini, Perugia 2005 (in partic. V. Colli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] tematiche dello sviluppo delle regioni meridionali, infine, Orlando, che pure è relatore sui Provvedimenti per le provincie meridionali giuridica nell’Italia del Novecento, Roma-Bari 1999.
M. Fioravanti, La scienza del diritto pubblico. Dottrine dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] in parte esemplato sul precedente francese del 1806 – che assume come condizione necessaria e sufficiente per la propria nazionale, Torino 2011, pp. 34-35.
M. MILETTI, Giuseppe Pisanelli (1812-1879), in Avvocati che fecero l'Italia, a cura di S. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.