MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] anni.
In difetto del collegio erano istituiti, allo stesso fine, cinque nobili del seggio di Nido. Le Ragioni affermano anche cheM. morì proprio in quel 1523. Questo, però, è discutibile: l'edizione del 1531 del Commento feudale ha una dedica non ...
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Diritti dei detenuti ed obblighi dell’amministrazione
Carlo Fiorio
Da un ventennio, la Corte costituzionale opera incisivamente sia attraverso l’individuazione dei diritti soggettivi del detenuto, sia [...] »16. Il secondo aspetto, speculare al primo, concerne proprio l’estensione del potere giurisdizionale. Rilevava la Corte che «[m]ancando tale congruità …, le misure in questione non risponderebbero più al fine per il quale la legge consente ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] insegnamento nello Studio di Napoli soprattutto in considerazione del fatto cheM., in talune sue glosse, ricorda i propri discenti ( successivo al 1278 fu, in ogni caso, il famoso Proemio cheM. premise al suo commento.
Come accennato, il suo non ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] attestata dalle fonti, è deducibile da un atto notarile dell’Archivio capitolare di S. Giusto a Trieste nel quale si attesta cheM. fu ministro della provincia francescana di Slavonia nel 1257 (Parentin, 1982). Nel 1285 Pietro di Giovanni Olivi cita ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] bensì il discorso col giovane gentiluomo conosciuto il giorno precedente; "non però si finì né si concluse altro se non chem'avrebbe scritto, il che anco io promisi a lui. Così mi partii tutto malcontento, molto del Provana e molto più dell'altro ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] 1390 era uditore del vicario generale della curia vescovile, con grande soddisfazione del Comune, che attraverso Zambeccari chiese a un anonimo cardinale cheM. non fosse allontanato dalla città, date le benemerenze acquisite. Il tenore della missiva ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] italiana, iniziativa a carattere nettamente rivoluzionario, che divenne programma governativo quando il granduca lo di D. Guerrazzi. Assunti i pieni poteri da quest'ultimo, M. fu inviato in Francia a sollecitarvi aiuti: qui rimase esiliato al ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] agosto 1848), il M. riprese e che si andava sempre più delineando per l'energica azione del Cavour. Minacciato d'arresto, emigrò in tempo; e il 21 maggio 1859 era a Torino, ma pochi giorni dopo, sgombrata Piacenza dagli Austriaci (10 giugno), il M ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] il 20 maggio 1882, alla firma del trattato a Vienna, con l'inclusione in un'appendice della clausola voluta dal M.: che l'alleanza, di natura difensiva, non potesse avere efficacia contro l'Inghilterra. Per la frettolosità con cui era stato preparato ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 2,27) e a una fossa centrale unite da un corridoio: nel fondo v'è un vano circolare a vòlta (diam. m 3,40) che forse in origine era una cisterna, indipendente dalle altre camere.
Un solo monumento domina la desolata nudità rocciosa della collina del ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.