Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] 'Italia non risulta il paese più burocratizzato d'Europa, dato che i dipendenti pubblici toccano il 15,3% dell'insieme degli in Social Science Quarterly, 60 (1979), pp. 20-24; M. Inbar, Routine decision-making: the future of bureaucracy, Beverly ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] istruzione e degli standard di livello nazionale. Sull'ipotesi che si riesca a garantire la qualità dei livelli di con particolare riferimento all'a. didattica, dal regolamento emanato con d.m. 3 nov. 1999 nr. 509, modificato dal decreto 22 ott ...
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. Per quanto appartengano alla sfera dell'ordinamento statuale, le concessioni (v. XI, p. 45) possono acquistare rilevanza, in determinate ipotesi, nell'ordinamento internazionale. Presupposto ne è che [...] con le anzidette concessioni altri rapporti di diversa natura, che intercorsero fra la Cina e le Potenze: così, ad concession en droit international, Parigi 1937; L. Oppenheim, M. Lauterpacht, International law, I, Londra-New York-Toronto 1947 ...
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WWF
Fulco Pratesi
Nato nell'autunno del 1961 a Morges (Svizzera) sotto l'egida dell'UICN/IUCN (World Conservation Union/Unione Mondiale per la Conservazione), il World Wildlife Fund (questa la prima [...] di Bolgheri, creata dal primo presidente del WWF Italia, M. Incisa della Rocchetta, il Consiglio direttivo deliberò, nel 1968 ricerca scientifica è molto intensa.
La base sociale del WWF, che nel 1992 ha raggiunto i 310.000 membri suddivisi in venti ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] in questi passi s'intenda far riferimento più alle tombe che ai cadaveri in esse contenuti.
S. Ambrogio (De Tobia Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928.
Diritto moderno: C. Fadda e P.E ...
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Le principali novità legislative intervenute a partire dagli ultimi anni del 20° sec. sono la ratifica dei TRIPs (Trade Related aspects of Intellectual Property rights) e la pubblicazione del Codice della [...] le invenzioni la legge italiana era già in linea con i TRIPs, eccetto che nella tutela del know-how, introdotta in Italia con d. legisl. 19 G. Cottino, M. Ricolfi, Diritto industriale, Padova 2001, 20052.
A. Fittante, M. Franzosi, M. Scuffi, Il ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] 1553. 4. Antonio Maria di cui furono figli: Filippo Maria, che a 29 anni, nel 1546, ebbe per rinunzia dello zio i professori... di Bologna, Bologna 1847; Eubel-Van Gulick, Hierarchia Cath. M. Aevi, II, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma ...
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Il culto nel diritto canonico (XII, p. 93).- L'esplicazione del culto divino nella forma ufficiale resa dalla Chiesa, o liturgia, è stata recentemente oggetto di importantissime norme nella Enciclica Mediator [...] culto divino o come un cerimoniale decorativo" né coloro che "la considerano una mera somma di leggi e di Corso di diritto ecclesisatico, 1944-45, Roma s. d., pp. 193-239; M. Petroncelli, Corso di diritto ecclesiastico, Milano 1946, pp. 286-297; V. ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] a Ferrara, dove annoda con P. Bembo un'amicizia che la comunanza di gusti letterarî e di uffici eccllesiastici doveva rendere G. Contarini, R. Pole, G. Morone, del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come mezzi ...
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Varie specie di consorzî (p. 214). La lesgislazione presenta negli ultimi anni sensibili varianti.
Amministrazione dell'interno (ed enti locali da essa vigilati). - Il testo unico della legge comunale [...] decr. 13 febbraio 1933, n. 215; è anzi da rilevare che tale testo unico dedica tutto un titolo, il V°, all'importante già abbiamo parlato.
Bibl.: Recente e cospicuo lavoro è quello di M.C. Isacco, Consorzî stradali, in N. Digesto ital., Torino 1937 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.