(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] regioni.
I due più autorevoli partecipanti, M. S. Giannini e F. Benvenuti, che sono fra i padri fondatori del regionalismo in ciò si è verificato con la nuova l. 1990 n. 142, che ha introdotto l'area metropolitana per nove grandi città in modo da far ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] sia per la legge speciale 3 aprile 2933, n. 437, che ha esteso la disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro ai contratti .
Bibl.: Per gli scriptores de re rustica romani (M. Porcio Catone censore. Varrone, Columella, Palladio), v. ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] rappresentano di fatto i fruitori di tutte quelle soluzioni che potranno scaturire dagl'interventi per l'adattamento del lavoro alla persona umana.
Bibl.: M. De Montmollin, Nouvelles prospectives dans l'étude du travail, Parigi 1966; W. E. Woodson ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] m.), ma facilmente difendibile, nel punto in cui i garrigues più si avvicinano al mare, lungo la via romana che da Nîmes porta a Tolosa. Il centro primitivo constava di due nuclei, Montpellier presso il Peyrou e Montpelliéret verso l'Esplanade, che ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] di costituire una ditta col nome di altra persona che vi consenta; o con un nome esclusivamente fantastico, Ph. Sudre, Le droit au nom, Parigi 1903, p. 217 segg.; M. Plaisant e Fernand-Jacq, Le nouveau régime internat. de la proprieté industr., ...
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(App. II, 1, p. 92).- In Italia le fondamentali direttive della r. a. (intesa come radicale modifica del regime di appartenenza, trasferimento e godimento diretto e indiretto del terreno agrario, nonché [...] di legge tendenti a consolidare e perfezionare ciò che vi è di duraturo e abolire ciò che vi è di caduco in tale legislazione non sono . Serpieri, Istituzioni di economia agraria, Bologna 1956; M. Bandini, Politica agraria, Bologna 1959; G. Medici ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] o il perito (art. 996 cod. civ.), è che entri possibilmente in ciascuna quota la medesima quantità di mobili, D. Carabellese, Divisione ereditaria, in Enciclopedia giuridica italiana, XXI; M. Vita-Levi, Trattato della comunione dei beni, Torino 1884, ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] ° comma, cod. civ.): mentre è conservato il principio che il nuovo obbligato non possa opporre al creditore le eccezioni Delegazione ed obbligazione nel diritto civile italiano, Napoli 1928; M. Andreoli, La delegazione, Padova 1937; W. Bigiavi, ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] J. Avilés y Arnau, El Pallás, Arau y Andorra, Barcellona 1893; M. CHevalier, Les valls d'Andorra, in Bull. Centr. Ex. Cat conti di Urgel; ma da documenti di diverse epoche appare che questi conti tenevano i territorî solo in qualità di vassalli del ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] proposto di S. Giovanni (1338) e vescovo di Fiesole (1374), che ebbe pure culto come beato; Amerigo (morto nel 1435), vescovo dal , dopo il Querci, furono: Dom. Lazzarini (1812-1836), L.M. Rezzi (1836-1857), F.R. Cerroti (1857-1884). I cataloghi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.