POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a New York di S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] non se ne può però trascurare la componente stilistica che, nonostante inevitabili concessioni al mercato, lo pone tra i attimo una vita, 1977), da Il cielo non ha preferenze di E.M. Remarque. Alla fine degli anni Settanta, il ritorno a tematiche a ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] dei Vangeli, una vita di Gesù Cristo, Il Messia, 1976, che rimane la summa del suo credo neorealistico: per l'oggettività immacolata della a cura di A. Blasetti e G.L. Rondi), ivi 1952; M. Mida, R. Rossellini, Parma 1953; G.C. Castello, Il cinema ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Cresciuto in un quartiere popolare, ha studiato scenografia e recitazione alla [...] tragicommedia sul confronto tra un filosofo da strada e uno yuppie, che al festival di Cannes ottenne il premio per la regia e The work of Mike Leigh, London 1983.
M. Blakemore, Mike Leigh, London 1996.
M. Coveney, The world according to Mike Leigh, ...
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ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] religiosa: la possibilità o meno di scegliere la parte che vogliamo recitare sulla scena del mondo, i condizionamenti ( 1980; Krzysztof Zanussi: un rigorista nella fortezza assediata, a cura di M. Jodice, ivi 1982; G. Pezzali, Polonia ultimo ciak: l ...
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FOSSE, Robert, detto Bob
Lorenzo Quaglietti
Coreografo, attore e regista statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927, morto a Washington il 23 settembre 1987. Allievo di F. Weaver, sin da giovanissimo [...] sua prima regia cinematografica, Sweet Charity (Una ragazza che voleva essere amata) − ispirato, come il precedente R. Philp, Bob Fosse's Chicago, in Dance Magazine, novembre 1975; M. Gottfried, All his jazz: the life and death of Bob Fosse, New ...
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ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico del cinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] esigenze epico-didattiche di militanza estetica e ideologica che dovevano poi presiedere alla nascita del cinema nôvo t. II, Gláuber Rocha, in Études cinématographiques, 97-99, a cura di M. Estève, Parigi 1973; R. Gardies, G. Rocha, ivi 1974, con ...
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WERTMÜLLER, Lina (Arcangela Wertmüller von Egg)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nata a Roma il 14 agosto 1928. Anche regista di teatro, alla radio, in televisione. Si afferma nel 1963 con [...] di una narrativa popolare nell'ambito di una ricerca visiva che, pur partendo sempre dal realismo, lo rilegge poi
Bibl.: C. Terzi, Un ottimo esordio, in Cinema domani, maggio 1963; M. Soldati, Parliamo di donne registi e dei loro film, in L'Europeo, ...
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MACARIO, Erminio
Alvise Sapori
Attore, nato a Torino il 27 maggio 1902, morto ivi il 26 marzo 1980. Cominciò a recitare giovanissimo in piccole formazioni teatrali, nei paesi, preferibilmente durante [...] e di battute pesanti. La sua spalla fu un bravo attore, C. Rizzo, un apparente burbero che gli permetteva di giocare continuamente di rimessa. M. si valeva anche di alterazioni del linguaggio: quel suo tipico aggiungere la lettera ''n'' alle sillabe ...
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LATTUADA, Alberto
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Milano il 13 novembre 1914. Appartenne, prima della guerra, a quel movimento "calligrafico e letterario" che, per sottrarsi alla [...] 1973), è parso prediligere, nella scelta dei testi, quelli che gli consentivano di seguire più da vicino certi allettamenti e certe i più probanti, Cuore di cane (1975), dal romanzo di M. Bulgakov, una rivisitazione garbata degli anni della NEP, in ...
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ROSI, Francesco
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Assistente prima di L. Visconti, poi di M. Antonioni, di L. Emmer e di M. Monicelli, si afferma come [...] il crimine, come autore di salde qualità narrative e stilistiche, qualità che sono presenti nel Cristo si è fermato a Eboli (1979, del nostro Sud.
Bibl.: G. Ferrara, F. Rosi, Roma 1965; M. Ciment, Le dossier Rosi, Parigi 1976; S. Zambetti, F. Rosi, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.