Regista e sceneggiatore italiano (Roma 1929 - ivi 1989). Esordì nella regia terminando Gli ultimi giorni di Pompei (1959), interrotto da M. Bonnard, e firmando in seguito Il colosso di Rodi (1961), buon [...] il brutto e il cattivo (1966), si venne poi precisando quel gusto per un cinema epico e spettacolare, dai tempi dilatati e solenni, che avrebbe trovato più compiuta espressione in C'era una volta il West (1968) e Giù la testa (1971). Regista di fama ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] , 1975, da una pièce di J. Regio, la densità allegorica che pervade un interno familiare allude al mistero di una gravidanza immaginaria; in a casa, 2001), dove, coadiuvato da uno splendido M. Piccoli, O., al meglio della sua grazia sottilmente ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] suo debutto a Broadway nel 1953 in Picnic di W. M. Inge, conquistando il suo primo successo personale. Ottenuto un argento al Festival di Berlino nel 1995); Message in a bottle (Le parole che non ti ho detto, 1999); Road to perdition (Era mio padre, ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] cantante-attore Dean Martin, con cui formò subito una coppia che si esibì con grande successo nei nightclub e nei teatri in The king of comedy (Re per una notte, 1983) di M. Scorsese, è tornato a dirigere sé stesso in Smorgasbord (Qua la mano ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] . Tra le sue opere: Nimā-i nazdīk (Close-up, 1990), Ṭa̔m-i gilās (Il sapore della ciliegia, 1997), Ten (2002).
Vita e opere dell'Istituto per lo sviluppo intellettuale di bambini e adolescenti, che ben presto è diventato un centro di studio e di ...
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Regista cinematografico statunitense (La Grange, Kentucky, 1875 - Hollywood 1948). Considerato il "padre" del cinema americano, se non del cinema tout court, attraverso un uso innovativo della macchina [...] il suo ultimo film (The struggle, 1931), nel 1933 cedette le sue azioni della United Artists Corporation (che aveva fondato nel 1919 insieme con Ch. Chaplin, M. Pickford e D. Fairbanks) e si ritirò da ogni attività. Nel corso della sua carriera aveva ...
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Nome d'arte dell'attore Antonio De Curtis (Napoli 1898 - Roma 1967). Esordì nel caffè-concerto imitando la "marionetta" creata da G. De Marco, per passare poi (1926) nelle compagnie di operette Maresca, [...] dei Tre Moschettieri di M. Manzini. Comico di grande forza e mimo eccezionale, erede della grande tradizione partenopea e insieme di certo "assurdo" petroliniano, è stato interprete acclamatissimo di riviste di grande successo (Ma che ti sei messo in ...
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Umorista, autore di riviste italiano (Milano 1912 - Sini 1978). Debuttò giovanissimo sul settimanale umoristico Il Bertoldo, diretto da G. Mosca e V. Metz. Con quest'ultimo scrisse decine di riviste per [...] (da C. Dapporto a W. Chiari, U. Tognazzi, T. Scotti, ecc.). Oltre che prolifico autore di sceneggiature cinematografiche e riviste radiofoniche e televisive, M. è stato anche inventore di fortunatissimi slogan pubblicitarî. Ha raccolto in Il meglio ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] 1923) e Protivogazy ("Maschere antigas", 1923-24) di S. M. Tret′jakov. Fin dall'inizio, e in modo assolutamente la produzione di forme adeguate ai nuovi bisogni). Si può dire che tutta la successiva esperienza di E., teorico e regista, sia una ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] neorealistiche esperienze architettoniche quali quelle dell’INA Casa ecc., o la produzione di architetti come M. Ridolfi ecc., che solitamente fondevano i risultati delle ricerche del razionalismo europeo con soluzioni vernacolari italiane.
Cinema ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.