DeVito, Danny (propr. Danny Michael)
Roy Menarini
Attore, regista e produttore statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 17 novembre 1944. Fisico basso e tarchiato, viso fortemente caratterizzato, [...] Forte come la verità) di Steven Soderbergh, oltre che finanziatore di sé stesso in Matilda (1996; Matilda una inquietante favola per bambini ispirata a un romanzo di R. Dahl.
Bibliografia
M. Elia, Danny DeVito, in "Séquences", 1992, 159-160, pp. 30 ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] e con il thriller a sfondo sociale Boomerang (1947; Boomerang ‒ L'arma che uccide) diretto da Kazan. Tra la fine degli anni Quaranta e i primi ) di Richard Brooks, adattamento del romanzo di F.M. Dostoevskij. Dopo aver partecipato a Exodus (1960) di ...
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Malkovich, John (propr. John Gavin)
Grazia Paganelli
Attore cinematografico statunitense nato a Christopher (Illinois) il 9 dicembre 1953. Uno dei più raffinati attori hollywoodiani, a partire dalla [...] La sua carriera, da allora, è divenuta inarrestabile e M. ha recitato per alcuni dei più importanti registi della , ambiguo e affascinante, esempio perfetto dell'antieroe moderno, ruolo che ha riproposto in Portrait of a lady (1996; Ritratto di ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] nella parte dell'indiana Onahti, raro caso di attrice europea che debutta a Hollywood senza aver mai recitato né al cinema né notte brava (1959), sceneggiato da Pier Paolo Pasolini, in cui la M. ha il ruolo di una prostituta. In … Et mourir de ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] quale, paradossalmente, è apparsa spesso in ruoli antitetici rispetto a quelli problematici e moderni che prediligeva in teatro e nella vita.
Bibliografia
F. Savio, M.A. Prolo, Borboni Paola, in Enciclopedia dello spettacolo, 2° vol., Roma 1954, ad ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] rese assai bene il mondo fantastico di un autore come M. Maeterlinck. Le qualità pittoriche dei suoi film ebbero una tutti basati su pièces teatrali; Woman (L'eterna tentatrice) che, suddiviso in quattro episodi ambientati in epoche diverse, racconta ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] seguì le lezioni universitarie di storia del film tenute da M. Verdone alla facoltà di Magistero, e poi, nel 1978 i corsi di regia all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico che abbandonò dopo appena un anno per seguire gli spettacoli di strada ...
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Cage, Nicolas
Roy Menarini
Nome d'arte di Nicholas Kim Coppola, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Long Beach (California) il 7 gennaio 1964. Nel suo perseguire un modello [...] (Rusty il selvaggio) affidatogli dallo zio Francis Ford Coppola, che lo ha poi diretto in The Cotton Club (1984; Cotton , 8mm ‒ Delitto a luci rosse, di Joel Schumacher).
Bibliografia
I.M. Smith, Nicholas Cage: the biography, London 1997; B.J. Robb ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] Esther (1925) e Revue zu Vieren (1927), che trattavano esplicitamente di omosessualità e nelle quali recitava al ) di Fritz Lang e nel ruolo del sinistro capo della malavita in M (1931), ancora di Lang. Nel 1932 colse un clamoroso successo allo ...
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Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] (1940), fino a I mariti ‒ Tempesta d'amore (1941) che, per l'efficacia dello studio dei caratteri e della rievocazione ambientale, a In nome della legge (1949) di Pietro Germi, in cui M. era apparso nel ruolo del sadico barone Lo Vasto. Ma il genere ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.