Pitt, Brad (propr. William Bradley)
Nicoletta Ballati
Attore cinematografico statunitense, nato a Shawnee (Oklahoma) il 18 dicembre 1963. La regolarità dei suoi lineamenti, i colori chiari, il fisico [...] . Fondamentale per la sua carriera è stato l'incontro con Robert Redford che lo ha diretto in A river runs through it (1992; In mezzo Robert Redford).
Bibliografia
S. Regan, Brad Pitt, New York 1992.
M.Z. Seitz, Brad Pitt, New York 1996.
A. Dempsey, ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] fecero dopo l'emigrazione negli Stati Uniti la figlia Louisa (1818-1897, che fu la prima donna a dirigervi un teatro) e il suo terzo Gran Bretagna e in Australia.
Bibliografia
Sull'intera famiglia: M. Peters, The house of Barrymore, New York 1990; ...
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Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...] e The dead (1987; The dead ‒ Gente di Dublino) che, insieme a The grifters (1990; Rischiose abitudini) diretto da è tornata alle amate atmosfere irlandesi con un tocco affettuoso.
Bibliografia
M. Harris, Anjelica Huston ‒ The lady and the legacy, New ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] di prosa (recitò tra gli altri per G. Strehler e M. Missiroli) e dal 1957 anche in televisione, dove partecipò storie, 1969; Non c'è da ridere se una donna cade, 1978; Le donne che amo, 1981; Tosca e le altre due, 1986; Senzatitolo, 1991; Sorelle, ma ...
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Libia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Indipendente dal 1951, la L. ha dovuto attendere circa un ventennio perché si affermasse una propria cinematografia, che tuttavia, a causa degli scarsi mezzi tecnici [...] desert (1980) con Anthony Quinn protagonista. Il film, che non è mai stato distribuito in Italia, racconta le vicende cinema africano, Torino 2001, pp. 49-52.
A. Sulayman, M. al-῾Ubaydi, Cinema in Lybia, in Companion encyclopedia of Middle Eastern ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] nel 1941 fu di nuovo a Roma dove pubblicò quello che egli stesso considerava il suo primo romanzo (Gli anni bella addormentata (1942) diretto dallo stesso Chiarini, dal testo di P.M. Rosso di San Secondo; con Riccardo Freda e Cesare Zavattini per Don ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] così La bambola di carta, ancora un soggetto di film (1956). M. nel cinema non cercò l''altrove' della letteratura, bensì una forma di scrittura elastica e immediata che potesse aprirsi e ricomporsi nella partitura della regia. In fondo, anche nella ...
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Ferida, Luisa
Italo Moscati
Nome d'arte di Luisa Manfrina Farnet, attrice cinematografica nata a Castel San Pietro (Bologna) il 18 marzo 1914 e morta a Milano il 30 aprile 1945. Attrice dal temperamento [...] , al quale la F. si legò profondamente, sino alla morte che li vide ancora una volta uniti. Recitarono in coppia in altri sue doti in un altro film del 1942, Gelosia di Ferdinando M. Poggioli. Ma incalzava la guerra e, con l'entrata dell'Italia ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] feuilleton diretto da Mario Caserini. Come Elsa Holbein, la spia che fa innamorare di sé il delfino di un immaginario principato dell' ° vol., Roma 1970, ad vocem; Museo internazionale del cinema e dello spettacolo (M.I.C.S.), Lyda Borelli, Roma 1993. ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] sul cinema stesso e sul suo impiego, artistico o politico che sia. Se in Satellite il salotto di casa si trasforma 9, pp. 260-65; Schifano: opere 1957-1997, con testi di M. Goldin e A. Bonito Oliva, Conegliano, Galleria comunale di Palazzo Sarcinelli ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.