Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] i suoi paesaggi, scenario di molti suoi film, e per la pittura che li raffigura.La svolta nella carriera di Č. fu segnata dalle grandi , Artista del Popolo dell'URSS), Moskva 1950.
G. Fofi, M. Morandini, G. Volpi, Storia del cinema, 2° vol., Dal ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] , e nello stesso anno uscì Fire down below (Fuoco nella stiva) di Robert Parrish, che S. scrisse realizzando a sua volta l'adattamento di un romanzo di M. Catto, complicato ménage a tre nei Caraibi interpretato da Rita Hayworth, Robert Mitchum e Jack ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] sue doti atletiche, ma anche una naturalezza nella recitazione che in seguito riuscì a ottenere da tutti i suoi interpreti ‒ il suo discreto addio al grande schermo.
Bibliografia
H. Agel, M. Henry, Frank Borzage, in "Anthologie du cinéma", 1971, 65 ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] rimanda a uno stato di contraddizione: è una nave che deve rimanere immobile per segnalare la costa ad altre navi Poland, Bloomington (IN) 1988, passim.
Jerzy Skolimowski, a cura di M. Furdal, R. Turigliatto, Torino 1996.
The BFI companion to East ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] Company acquistò un centinaio di scenari della L., quasi tutte commedie che misero in luce la sua vena ironica e il suo tono quest'ultimo settore con il contributo del magnate del cinema Joseph M. Schenck (A virtuous vamp, 1919, e The perfect woman, ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] suo What's new, Pussycat? (1965; Ciao Pussycat), genere che lo vide più tardi tra i protagonisti anche del farsesco Casino Royale apprentice uscite rispettivamente nel 1992 e nel 1996.
Bibliografia
M. Freedland, Peter O'Toole: a biography, New York ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] l'attrice non vi fosse comparsa nelle vesti e con il nome della passeggiatrice Cabiria, che in seguito la rese famosa. Attraverso film di scarso rilievo, la M. pervenne finalmente al personaggio di Gelsomina in La strada, ideato apposta per lei dal ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] train (1951; L'altro uomo), I confess (1953; Io confesso), Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto), T. mise in campo le sua musica, con giochi di asimmetrie e sfalsamenti che accompagnano efficacemente i conflitti e le ambiguità narrate dal ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] ) di Basil Dearden; la bella e scaltra italiana nello statunitense Buona sera, Mrs. Campbell (1968; Buonasera, signora Campbell) di M. Frank (che le valse il terzo David di Donatello nel 1969); infine la fata turchina nel televisivo Le avventure di ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] sceneggiature), mentre in patria il regista si confrontò con M. de Assis, uno scrittore assai presente nel cinema uno dei più grandi calciatori brasiliani da parte di un regista che agli inizi degli anni Cinquanta era stato un giovane campione ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.