Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] senza rimpianti per un nuovo astro delle corride, esibendo quell'"aria cattiva" da "artista bella ma che fa i tradimenti" che le avrebbe riconosciuto anni dopo M. Puig nel suo romanzo La traición de Rita Hayworth (1968; trad. it. 1988, pp. 75-76 ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] per film di Abel Gance e di Germaine Dulac), Victor Francen (che lavorò con Gance e Marcel L'Herbier), Raymond Rouleau (attore di cinema. Le cinéma belge. De Belgische film, a cura di M. Theys, Gand 1999; P. Dubois, Cinema belga in Storia del ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] .
Ma i ruoli da maliarda proposti da questa casa mal si attagliavano alle corde interpretative della J. che, con La corsara di M. Rava del 1916, liberamente tratto da E. Salgari, concluse anche questa collaborazione. Stipulò quindi un contratto con ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] films, W. in realtà appare a suo agio nel western, tanto che uno dei suoi film più belli è anche uno dei più suggestivi William Wyler, New York 1973.
G. Fink, William Wyler, Firenze 1988.
M.A. Anderegg, William Wyler, Boston 1989.
J. Herman, A talent ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] U. divenne indipendente con il governo radical-democratico di M. Károlyi, cui succedette nel marzo 1919 quello social-comunista , in quattro mesi videro la luce decine di film, che rivisitavano con l'ottica della lotta di classe generi tradizionali ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] trois choses que je sais d'elle, 1967, Due o tre cose che so di lei); ma con sconfinamenti in ogni direzione: dalla commedia brillante 1990.
Jean-Luc Godard: son + image, ed. R. Bellour, M.L. Bandy, New York 1992.
A. Farassino, Jean-Luc Godard, ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] V. Barnet e, in qualità di studenti esterni, Sergej M. Ejzenštejn e Grigorij V. Aleksandrov. Nel 1922 K. organizzò film era molto insolito: un unico ambiente e tre soli attori che comparivano dopo alcuni minuti dall'inizio. La storia, anche qui molto ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] E. O'Neill e di H. Ibsen. Ma la prova decisiva fu quella offerta in Broken dishes di M. Flavin, dove interpretava il ruolo di una ragazza che aiuta il padre a ribellarsi contro le prepotenze della madre. La commedia ebbe 178 repliche, quanto bastava ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] Labiche e M.-A. Michel, lo avvicinò al grande pubblico, trasportando il gioco della sorpresa e della corsa in un universo diegetico dove la favola ripropone le sue peripezie a un pubblico che si riconosce nei personaggi e nelle situazioni; lo stesso ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] estetico della Grazia. Pickpocket (1959), rielaborando alcuni temi di Delitto e castigo di F.M. Dostoevskij, descrive la rivolta esistenziale di un giovane che, dedicatosi al furto per mostrare la sua superiorità rispetto alla legge e al conformismo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.