Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] 'attesa destinata a essere delusa (I. Kant), ciò che propone un aspetto insolito delle cose, e che quindi ne valorizza l'intima ricchezza semantica (M. Bachtin), e altro ancora. Più che un canone di genere, il c. esprime un atteggiamento complessivo ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] V. Nabokov; 2001: a space odissey (1968; 2001: Odissea nello spazio) da A.C. Clarke; Barry Lyndon (1975) da W.M. Thackeray. Un regista che ha messo a frutto nella sua filmografia una passione letteraria non occasionale è James Ivory, il cui autore di ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] permetteva di incidere e di leggere delle areole del diametro medio di 12 µm, areole che avrebbero rappresentato nel sistema digitale altrettanti bit. Poiché la colonna sonora classica è larga 2,54 mm, prevedendo anche uno spazio di separazione tra ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] : Wo hu cang long (2000; La tigre e il dragone), che ha vinto quattro Oscar e reso popolare in tutto il mondo il dominare il mercato.
Bibliografia
Taiwan: nuove ombre elettriche, a cura di M. Müller, Venezia 1988.
R.-S. R. Chen, Taiwan cinema, ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] del neonato sulla carrozzina nella scalinata di Odessa in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn, il bambino che rifiuta la medicina in On purge bebé (1931) di Jean Renoir, i besprizorniki, cioè i ragazzini sbandati ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] molto giovane o molto vecchio, e se lo sceglieva vecchio (e l'ottantaduenne M. de Oliveira lo era) non lo faceva certo per infilarsi in extremis in una filmografia importante o che l'aveva in qualche modo impressionato. Di de Oliveira non aveva visto ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] ne hanno voglia da un fronte a un altro, con la stessa facilità con cui ‒ nella famosa scena della specchiera infranta che i M. riprendono da Max Linder e da innumerevoli comiche mute ‒ lo stesso Harpo, travestito da Groucho, deve imitarne i gesti e ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] potenziale di circolazione internazionale e l'altro per i film che riflettano le diversità culturali (v. oltre: L'eccezione , in "Common Market law review", 1994, 31, II.
J.M. Grant, Jurassic trade dispute: the exclusion of the audiovisual sector from ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] a nation (1914), film sulle lotte per l'indipendenza tra il 1798 e il 1914, che in I. fu proibito fino al 1922.
Il 1916 vide la fondazione a opera di James M. Sullivan della prima casa di produzione, la Film Company of Ireland. Nei due anni seguenti ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] L'ultima risata) del tedesco Friedrich Wilhelm Murnau. Ed è anche un fatto incontrovertibile che i film muti di Aleksandr P. Dovženko, di Sergej M. Ejzenštejn e di Vsevolod I. Pudovkin aprirono nuovi orizzonti espressivi, trascendendo le contingenti ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.