Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] potenziale di circolazione internazionale e l'altro per i film che riflettano le diversità culturali (v. oltre: L'eccezione , in "Common Market law review", 1994, 31, II.
J.M. Grant, Jurassic trade dispute: the exclusion of the audiovisual sector from ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] a nation (1914), film sulle lotte per l'indipendenza tra il 1798 e il 1914, che in I. fu proibito fino al 1922.
Il 1916 vide la fondazione a opera di James M. Sullivan della prima casa di produzione, la Film Company of Ireland. Nei due anni seguenti ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] L'ultima risata) del tedesco Friedrich Wilhelm Murnau. Ed è anche un fatto incontrovertibile che i film muti di Aleksandr P. Dovženko, di Sergej M. Ejzenštejn e di Vsevolod I. Pudovkin aprirono nuovi orizzonti espressivi, trascendendo le contingenti ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] New York, set privilegiato dei suoi film, ma anche le suggestioni della cultura europea che pervadono la sua opera: dagli autori letterari (F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov, G. Flaubert, F. Kafka) a quelli cinematografici (Ingmar Bergman, Michelangelo ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] rivela forma e significato del film. Partendo dalla considerazione che nell'opera cinematografica si realizza per la prima volta la possibilità di un'arte figurativa dispiegata nel t., Boris M. Ejchenbaum in Problemy kino-stilistiki (in Poetica kino ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] in patria e all'estero, per es. da maestri come Sergej M. Ejzenštejn, F. era in grado di mettere in scena qualunque soggetto dal ritmo lento e dolente. Come il suo eroe anche F., che dal 1953 aveva scelto di vivere al limite del deserto, a Palm ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] quel che stava facendo (esistono, soleva dire, tanti modi di piazzare la macchina da presa e in realtà ce n'è uno solo) ‒ partisse quasi sempre da una commedia di provenienza europea, pur se non sempre dovuta ad autori di primissimo piano (M. Lengyel ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] nel secondo caso è la forma sottile e rettangolare delle sigarette che si presta al gioco ritmico-astratto. Nello stesso periodo lo G.P. Ceserani, Storia della pubblicità in Italia, Bari 1988.
M. Giusti, Il grande libro di Carosello. E adesso tutti a ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] per un nuovo spettacolo teatrale (Es liegt in der Luft) di M. Schiffer, dove conobbe il compositore M. Spoliansky, il primo che scoprì le potenzialità della sua voce. Fu lo stesso compositore che nel 1929, anno di intenso lavoro per la D. (girò altri ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] Louis Pasteur (La vita del dottor Pasteur), diretto dal regista che più di ogni altro venne identificato con il genere: William Ivan il terribile e La congiura dei boiardi) di Sergej M. Eizenštejn, dove la figura dello zar russo viene rievocata in ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.