Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] segni ecc. (come ha fatto, per es., Norman McLaren). Ne deriva che, a differenza del cinema 'dal vero', il cinema di a. è E. (2000) di Don Bluth e Gary Goldman.
Bibliografia
G.M. Lo Duca, Le dessin animé. Histoire, esthétique, technique, Paris 1948 ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] film di Lind con il medesimo titolo, dando vita a una serie che proseguì nel 1911 e nel 1912 con altri due episodi (l'ultimo Jon Iversen e A. O'Fredericks, tratto da un romanzo di M. Korch. Il suo straordinario successo generò tra il 1950 e il 1967 ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] verso il film 'd'arte' o d'autore, propensione che ha condizionato il suo cinema non solo come forma artistica, ma europeo del métissage, a cura di G. Spagnoletti con la collab. di M. Coletti, L. De Franceschi, F. Leonardi, Pesaro-Milano 2000.
R. ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] MacRae e Back to God's Country (1919) di David M. Hartford, tutte storie romantiche o d'avventura, in cui il King, mentre in area francofona si sviluppava un cinema indipendente che puntava al mercato con l'attività di registi-produttori come Carle ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] tre dei film citati, Mat′, Šinel′ e Po zakonu, siano tratti, rispettivamente da M. Gor′kij, N.V. Gogol′ e J. London, quasi a mostrare che il cinema può avere accesso diretto a certe regioni profonde dell'immaginario narrativo di cui nel testo scritto ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] , il governo creò la Chosun Film che realizzò film di propaganda (per es., Byongjongni m, 1944, Mio caro soldato, di (1961, Mia madre e il suo ospite) di Shin Sang Ok, che partecipò alla Mostra del cinema di Venezia del 1963, film caratterizzato da ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] basano sulla capacità di inventare e dare vita a delle realtà che travalicano il mondo dei sensi e delle memorie reali: in , ed. S.J. Segal, New York, Academic Press, 1971.
s.m. kosslyn, Ghosts in the mind's machine. Creating and using images in the ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] yingxiong, 1998, ingl. A hero never dies, da lui diretto ‒, che però non sono stati apprezzati dal pubblico. Il cinema di H. K
Cinemasia. Giappone, Corea, Cina, Hong Kong, Malesia, a cura di M. Müller, Venezia 1983.
Made in Hong Kong, éd. O. Assayas, ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] , vale a dire nell'intuizione di un loro possibile sviluppo relazionale, che mette in gioco concetti quali quelli di conflitto, movimento, divenire, elaborati per il cinema da S.M. Ejzenštejn in un suo articolo scritto in tedesco nel 1929, Filmform ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] f., non si può poi dimenticare il caso del già citato Le cinquième élément di Besson che, pur non partendo direttamente da uno specifico comic book, ha utilizzato Mœbius e Jean-Claude Mézières come coordinatori di uno staff di disegnatori capaci di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.