Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] e collaborò ai dialoghi di Addio giovinezza! (1940) di Ferdinando M. Poggioli e Fra' Diavolo (1942) di Luigi Zampa. Nel secondo dopoguerra G. diventò esponente di punta di un teatro che apriva le porte a un repertorio non più proibito, in grado ...
Leggi Tutto
D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] , giocato sull'astrazione dei bianchi e dei neri, che lo indicò come il nuovo autore della 'cine-operetta del cinematografo. Cinema, cultura e società in Italia, 1900-1937, a cura di M. Cardillo, Bari 1987, pp. 101-83.
G. Grazzini, Scrittori al cinema ...
Leggi Tutto
Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] Emilio Cecchi e Lattuada: è la storia di una servetta che dalla campagna approda a Genova, e la cui ingenuità si scontra 85-102 e 268-80.
L. Quaglietti, A. Blasetti, M. Camerini e F.M. Poggioli nel cinema italiano degli anni Trenta, "Cinema 60", 1975 ...
Leggi Tutto
Malerba, Luigi
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Luigi Bonardi, scrittore e sceneggiatore, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Il grottesco, la propensione per una fantasia a volte straniante e [...] che si arricchisce di un intenso timbro surreale, rappresentano la cifra caratteristica del suo lavoro per il cinema e hanno permesso a M e gli errori della giustizia. Ma il lavoro cinematografico di M. si è mosso anche su prospettive più ampie. A ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] . E non mancarono, in un'ultima grande esplosione artistica, alcuni capolavori dei grandi registi dell'epoca: è il caso di Lang, che con M (1931) e Das Testament des Dr. Mabuse (1933) sviluppa un percorso in cui si fa più forte l'aspetto ideologico ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ritmo e tensione narrativa. Ma fu con Salvatore Giuliano (1962) che si poté apprezzare anche un notevole senso delle immagini e del noto con lo pseudonimo di Anthony M. Dawson, sono alcuni dei registi che lo coltivarono con più efficacia). Con ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Sokurov, con una serie di Elegie, a cominciare da Elegija (1985-1987, cm) e Vladimir M. Kobrin, che ha reinventato genialmente, su basi sperimentali che investono anche il video, il d. di divulgazione scientifica, in opere come 1991-tut (1991, 1991 ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] nelle elaborazioni di Šklovskij, di Tynjanov e in quelle di Boris M. Ejchenbaum, mentre decisamente vicina alla cine-verità di Vertov è la posizione di Osip M. Brik, che nel rivendicare l'oggettività dei fatti ne rifiuta al contempo la rielaborazione ...
Leggi Tutto
Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] in particolare l'Indice generale per parole chiave e identificatori 1988-1999, apparso nel nr. 49 gennaio-marzo 2001).
M. Luzi, Un albero intimo che cresce con l'uomo, "Liber", 1988, 1.
A. Manguel, Una storia della lettura, Milano, Mondadori, 1997.
D ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , o a You can't take it with you, 1938, L'eterna illusione), o a film come Easy liv-ing (1937; Che bella vita) di M. Leisen, su sceneggiatura di P. Sturges, dove un padre detentore di potere economico (Edward Arnold) resta intrappolato nei suoi ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.