VOLONTÉ, Gian Maria
Giovanni Grazzini
(App. IV, III, p. 845)
Attore cinematografico italiano, morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994, durante la lavorazione del film Lo sguardo di Ulisse di T. [...] l'uso politico della pena di morte e la sconsolata certezza che il vero può essere irraggiungibile. Nel 1989 vinse il Nastro La vera storia della Signora delle camelie di M. Bolognini (1981), Actas de Marusia di M. Littin (1985), Cronaca di una morte ...
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(App. III, I, p. 226; IV, I, p. 252)
Regista teatrale e cinematografico svedese. Ritiratosi in esilio a Monaco di Baviera nel 1971, per protesta contro il fisco svedese, vi gira The serpent's egg (L'uovo [...] spettacolo. A questi temi è pure ispirata l'autobiografia che B. ha scritto nel 1987, Lanterna magica (trad Livingston, I. Bergman and the rituals of art, Ithaca-Londra 1982; I. Bergman. La mort, le masque et l'être, a cura di M. Estève, Parigi 1983. ...
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Regista, nato ad Amburgo il 14 febbraio 1891. Nella sua città iniziò la carriera come attore e Dramaturg (consulente letterario): ancora molto giovane, nel 1918, riuscì a far valere le sue grandi qualità [...] di stato di Monaco. Nel 1922 andò a Berlino e fu prima con M. Reinhardt e poi, nel 1925, al Teatro di stato. Anche come regista di Monaco. Regista finissimo, ha uno stile personale che supera l'espressionismo, giungendo a un naturalismo modernamente ...
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Regista cinematografico nato a Luzarches, Seine-et-Oise, il 5 agosto 1903. Ha esordito come scenografo e figurinista di M. L'Herbier; passato alla regia nel 1923, nel 1926 tornava all'attività di figurinista, [...] i delicati Le mariage de Chiffon (1942) e Lettres d'amour (L'amore ha sbagliato indirizzo, 1942); Douce (Evasione, 1943), che è considerato da molti il suo capolavoro; Sylvie et le fantôme (Solo una notte, 1945); Le diable au corps (1947), film ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] a farsi portatore di una concezione del cinema come veicolo di pensiero. Tutta la sua opera, che si è ispirata a cineasti differenti come Charlie Chaplin, Sergej M. Ejzenštejn e Max Ophuls, prendendo dal primo il senso della comicità, dal secondo l ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] a fruire di una programmazione nelle sale cinematografiche fu …Correva l'anno di grazia 1870, in cui la M. è la popolana Teresa che, alla vigilia dell'annessione di Roma all'Italia, vede spirare tra le sue braccia il marito (Marcello Mastroianni ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] affrontare il ruolo di attore giovane nella Vergine folle di M. Bataille al teatro Quirino di Roma (1924), dove ebbe noto in Francia con il titolo Le petit monde de Don Camillo, che inaugurò la fortunata serie di Peppone e don Camillo: Il ritorno di ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] Montand interpreta il ruolo di Squarciò, un pescatore di frodo che non si rassegna alla poco redditizia pesca con la rete praticata a Genova in occasione del G8 del luglio 2001.
Bibliografia
M. Ghirelli, Gillo Pontecorvo, Firenze 1979; I. Bignardi, ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] melodramma La viaccia, tratto da L'eredità di M. Pratesi. Sceneggiatore di fiducia del produttore Goffredo Lombardo romanzo di A. Schnitzler e scritto da Piero Chiara. Il film, che non fu mai proiettato nei cinema e apparve in televisione solo molto ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] fanno il saluto romano e recano il ramo d'ulivo, i corti legionari che trotterellano a piccoli passi, abbassando il pollice con immaginari gridi di morte" (M. Bardèche, R. Brasillach, Histoire du cinéma, 1948, p. 51), o considerandolo "un fenomeno ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.