La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] dal p-xilene; acido e anidride ftalica dall’o-xilene; acido isoftalico dall’m-xilene.
L’industria petrolchimica
I settori dell’industria chimica che si sono maggiormente sviluppati in seguito alla disponibilità delle materie prime provenienti dall ...
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Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...]
Le leggi dell’e. sono due, entrambe dovute a M. Faraday. Secondo la prima, la quantità di sostanza che interviene in una reazione elettrochimica è proporzionale alla carica che ha attraversato la cella, a parità di processo elettrodico; la ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] una trasmissione di informazioni in senso inverso. Invece si è osservato che in alcuni virus oncogeni il processo di trascrizione può essere invertito. H.M. Temin ipotizzò nel 1964 che l’RNA virale – per certi virus privi di DNA – venisse dapprima ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ha il gallio (Z=31) con cui riprende il riempimento del quarto livello che termina con il cripto (Z=36); in effetti, il quarto periodo del elio, che avviene soprattutto attraverso il ciclo protone-protone, nelle stelle con massa M⟨1,5 M⊙ (con M⊙ = ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] . Héroult e contemporaneamente negli Stati Uniti per opera di Ch.M. Hall, fu brevettato il processo di preparazione dell’a. il titanio, il rame e lo zinco. Per successiva raffinazione, che si esegue operando una seconda elettrolisi su una lega di a. ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] capaci di produrre 20 kg/h di o. con un ingombro che si riduce da 13,6 a 3 m2, sempre mantenendo una tensione O2 + M → O3 + M
dove hν è l’energia di un fotone ultravioletto e M una qualsiasi molecola dei gas atmosferici, che deve partecipare ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] spesso lieve, ma gravemente esacerbata da determinati farmaci e infezioni. Le e. M sono caratterizzate da cambiamenti nella conformazione tridimensionale della molecola nell’ansa che trattiene il gruppo eme; l’atomo di ferro in questo caso assume lo ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] numero dei nuclidi stabili è ≥3); c) la regola di Aston, infine, dice che se Z è dispari, l’elemento ha al massimo un i. stabile (cioè al ΔM, dove me è la massa elettronica, M la massa atomica di un i. e M+ΔM quella dell’altro).
Impiego degli isotopi ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] più elettroni. Formule tipiche sono M6X8 e M6X12 (dove M indica il metallo e X il legante). Quando queste unità getto dei c. viene poi irradiato con un laser nell’ultravioletto che ionizza i c., i quali possono così essere separati con uno ...
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stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] A. Le Bel (1874) e J. H. van’t Hoff (1875) capirono che se l’atomo di carbonio è legato a 4 atomi o gruppi diversi la configurazione tartarico. Nel 1951 J.M. Bijvoet trovò, con metodi diffrattometrici di raggi X, che l’acido tartarico destrogiro ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.