forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] al-l'interazione con altri corpi) l'equazione del moto relativo, che ha luogo con accelerazione lineare ar, è mar=Fr=Fi, dove ; l'unità di misura SI è, rispettiv., il newton a metro (N/m), a metro quadrato (N/m2) e a metro cubo (N/m3). ◆ ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] di area di una superficie (W/m2) o di lunghezza di una linea (W/m). ◆ [PRB] D. di probabilità: per una variabile casuale continua, è una funzione f(x) tale che la probabilità che la variabile assuma un valore compreso tra x e x+Δx divisa per Δx tende ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] dal fegato nella circolazione, le VLDL ricche in trigliceridi, che contengono apo C, apo E e, in luogo di 273-81.
The hypertrygliceridemias: risk and management, ed. G. Assmann, A.M. Gotto jr., R. Paoletti, "American Journal of Cardiology", 1991, 68 ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] ’altra e con velocità tanto diversa, in uno spazio che non è vuoto né privo di forze. Si potrebbe scienziato a modo suo, in Le scienze, maggio 2003, n. 417, p. 118; M. Fontani - M. Costa, Dalle terre (rare) ai cieli: il cammino del chimico G. P., in ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] posizioni 1 e 4: un unico composto.
È da notare che già nel 1866 il K. aveva proposto, d'accordo con of chemistry, IV, London 1964, pp. 533, 556, 564, 803; H.M. Leicester, in Scienziati e tecnologi dalle origini al 1875, a cura di E. Macorini ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] Melloni. Tra gli studenti si distinse Sebastiano De Luca, che da quel momento legò la sua carriera a quella del patriota, innovatore della chimica italiana, Reggio Calabria 2003; M. Ciardi, Reazioni tricolori. Aspetti della chimica italiana nell ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] cultivar di mais cosiddetti 'normali' ha un contenuto di amilosio che si aggira intorno al 20-28% al pari dell'amido , "Nutrition Reviews", 1996, 54, pp. 115-19.
j.m. cummings, h. englyst, Gastrointestinal effects of food carbohydrates, "American ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] indica con 0 ed è rappresentato da un segmento orientato AA di lunghezza nulla; il v. opposto del v. v è invece quel v. v' tale che v+v'=0. La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il v. v ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] a galattosio e glucosio, e non è quindi assorbito), che si manifesta con la diarrea da lattosio. Quest'ultima è
A. Strocchi, M.D. Levitt, Intestinal gas, in Gastrointestinal disease. Pathophysiology, diagnosis, management, ed. M.H. Sleisenger, ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] del recipiente che lo contiene (v. oltre: stato l.). (b) Come s.m., il termine indica quei corpi che, in condizioni differenza di quanto accade per i l. pseudoplastici (curva d), che costituiscono la classe più numerosa di l. non newtoniani e nei ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.