Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] ha solo dopo 4-7 mesi, conseguentemente alla maturazione dell’ovulo che avviene quando questo è staccato dalla pianta. Anche la maturazione anche in Italia. È un albero alto sino a 30 m, con canali resiniferi nelle parti parenchimatiche. È dioico: ...
Leggi Tutto
Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato emergenze sui frutti, per il colore del fusto e delle foglie, che è intensamente rosso in una varietà coltivata per ornamento, per la ...
Leggi Tutto
Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...]
Gli animali mirmecofili si raggruppano in diverse categorie a seconda della natura e del grado d’intensità dei rapporti che intercorrono tra essi e l’ospite .
I sinettri sono predatori; per es., i Coleotteri Stafilinidi del genere Myrmedonia vivono ...
Leggi Tutto
(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] del Mar Nero. Dinasti del P. furono Mitridate di Cio (m. 302), Mitridate II Ctiste (302-266), Ariobarzane (266-250), Mitridate III (250-185; alcuni studiosi ritengono che abbia regnato sino al 220 e che tra questo sovrano e il successivo se ne debba ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Populus, in particolare del p. nero o nostrano e del legno che da questo si trae. Il genere Populus, della famiglia Salicacee, comprende 35 specie di alberi delle regioni temperate. [...] a 1800 m. Il p. nero raggiunge spesso 30-40 m, ha foglie acuminate, triangolari o romboidali a seconda delle varietà e secondo che si tratti corsi d’acqua), per la produzione di legname (che in Italia è quantitativamente superiore a quella di tutte ...
Leggi Tutto
Ramo della scienza forestale che studia i procedimenti per determinare il volume dei prodotti legnosi di singoli alberi o di boschi.
Procedimento fondamentale di stima della massa legnosa è quello dei [...] 1, 0,60, 0,50, 0,43, 0,33, 0,25. Si dimostra che, dati l’altezza h0 del fusto e due diametri D1 e D2 misurati alle altezze h1 e a un dato trattamento, e in funzione del solo diametro a m 1,30 da terra o anche dell’altezza (tavole a due entrate), ...
Leggi Tutto
Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] di p. si confezionarono anche «quaderni» cuciti su un lato (i codici), una forma libraria nuova per l’antichità classica che divenne fondamentale nell’epoca moderna. Dal 3° sec. la produzione del p. subì delle crisi ricorrenti, favorendo così l’uso ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] anno di vita, si eleva uno scapo fiorale alto fino a 1 m, con foglie gradatamente decrescenti verso l’alto; le foglie superiori sono da Digitalis purpurea: cristalli incolori fisiologicamente inattivi, che per idrolisi con acidi si scindono in una ...
Leggi Tutto
Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] . L’urna prima della maturazione è coperta da una cuffia, caliptra, che è la parete dell’archesporio che si stacca alla sua base e viene sollevata in alto. Molti M. si moltiplicano anche per via vegetativa mediante frammenti del protonema oppure per ...
Leggi Tutto
Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] da ife fungine formanti uno pseudo-parenchima.
Micoflora è il complesso delle specie di funghi che si trovano come m. in simbiosi con le radici che crescono nel terreno, nei termitai o in un dato territorio (rispettivamente micoflora radicicola, dei ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.