Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] a importare il bene dal paese dove è meno caro, con effetti che tendono a riequilibrare il c. secondo la PPP. La teoria è stata finanziaria. Molti economisti (tra gli altri G. von Haberler, M. Friedman, J.E. Meade) hanno invece ritenuto il sistema ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] quelli ebbero rapporti. Si ritiene che in Grecia fosse in uso il p. attico, introdotto poi in Roma, lungo circa 0,296 m, e il p. lungo circa 0,308 m, a torto ritenuto attico. Il p. romano (pes), è identico al p. attico di 0,296 m. In Italia era in ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] abbattuta deve essere allontanata prontamente e trasportata all’aperto (fase di marinaggio). Il valore medio dell’avanzamento che così si raggiunge è di circa 6-8 m al giorno; in terreni spingenti e in presenza d’acqua, l’avanzamento può ridursi a 1 ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] lunghi e hanno maggiore portata.
Il clima è caratterizzato da temperature elevate, data la posizione del M. tra i paralleli di 12° e 26° S, così che quasi dappertutto è consentita, in forme diverse, l’agricoltura: neppure le zone poste alle massime ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] modellato sulla base di idee di umanità specifiche.
M. Mauss in un famoso saggio (Le techniques du na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi, per es., se p=2 risulta a=−a anche se ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] 1).
Struttura
I f. variano da pianta a pianta per: numero dei carpelli che li formano (da uno a molti e in quest’ultimo caso liberi uno dall bene sviluppato); grandezza (da 1 mm a 1 m come in certe Cucurbitacee); colore; forma e produzioni ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] di Lesina, in Puglia, e di Orbetello). L. craterico L. che occupa il fondo del cratere di un vulcano spento, o, eventualmente il più profondo tra tutti i l. della Terra (1741 m).
Ecologia
Alcune caratteristiche strutturali, fisiche e chimiche dei l. ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] (hoyas). L’altezza media è molto elevata: la linea di cresta oscilla per lo più fra 3000 e 5000 m e numerose sono le cime che raggiungono quota 6000.
Dal punto di vista geologico-strutturale le A. si configurano come una ‘catena a pieghe’, la ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] rami di ricerca è merito degli studi di Hilbert e M. Riesz agli inizi del 20° secolo. Una generalizzazione agli T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione λI−T, dove I è l’ ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] di passaggio come segnale di sfida nei confronti di coloro che si trovavano a passare da lì.
Per facilitare la sinistro, K il punto destro del bellico o ombelico, L il bellico, M il punto sinistro del bellico, N il canton destro della punta, O la ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.