Sistema di rami che portano fiori. Nelle Angiosperme, le gemme a fiore sono per lo più ascellari e di rado il fusto o i rami principali della pianta terminano con un fiore; in genere si distinguono una [...] di qualche asse o perché vi si inseriscono fiori o i. parziali accessorie, che si formano al di sopra, al di sotto o di lato degli assi laterali stipite alto parecchi metri termina con una pannocchia lunga più di 10 m, con circa 1,5 milioni di fiori. ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] fino a 1 m, ramosi, con foglie pennatopartite, fiori in corimbi, bianchi, rosei o violetti a seconda della varietà; il frutto è una bacca con parecchi semi minuti. Il fusto, nella sua porzione sotterranea, emette rami (stoloni) che s’ingrossano nella ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] a distribuzione tropicale, con fusti alti fino a 40 m e fiori che, in alcune specie, presentano un ciclo di fioritura facilmente distinguibili sulla base del loro tipo di spighetta compressa, che raggiunta la maturità si distacca per intero. Tra le P ...
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Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] altezza (fino a 2 m), molto ramoso, con foglie interrottamente pennate a foglioline disuguali, pubescenti come le altre parti in quelli fiorali (verticilli con più di 5 pezzi, frutto che risulta quasi sempre formato da più dei 2 carpelli tipici).
Il ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). [...] boschi (castagneti) da 300-400 m sino a 900 m nei paesi più freddi e 1300 m nelle regioni più calde, in squisito. Per la produzione di travi la varietà migliore è la selvatica (che dà frutti piccoli, poco dolci, a produzione saltuaria).
Il c. da ...
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Nome comune del genere Eucalyptus delle Mirtacee. Vi appartengono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi: Eucalyptus regnans è alto fino a 90 m con 15 m di diametro.
Gli e. hanno foglie dimorfe: [...] il calice con 4 denti spesso abortiti, petali fusi completamente in una formazione simile a un cappuccio, che si stacca e cade; stami numerosi, ovario infero che dà un frutto a capsula con molti semi. Gli e. sono originari dell’Australia (600 specie ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] 2 e xt=1 se y(t)≥1/2. La successione così costruita non è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, kg, s). Da quest’ultimo, con l’aggiunta dell’ampere, deriva ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e mobile (P.I. Taibo II, S. Pitol, D. Sada, J. Villoro). È quanto indicano anche i romanzi sulla frontiera, che riflettono un M. in bilico tra nord e sud del mondo. Queste frontiere labili e in trasformazione trovano un corrispettivo nello stile, in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] i versanti esposti, semiaridi quelli sottovento (l’esempio più clamoroso è offerto dal monte Waialeale nell’isola hawaiana di Kauai, che a 1500 m di quota, sul versante esposto al vento, riceve in media 11.500 mm di pioggia e sul versante opposto, a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.