Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] aspetti di una unità, la quale può essere considerata staticamente come forma e dinamicamente come funzione. Ciò implica che la m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari ...
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Secrezione vischiosa incolore, zuccherina, contenente pectina, emessa normalmente all’apice delle foglie o, in seguito a punture di insetti, dai rami di varie piante, come olivo, frassino, tiglio e molte [...] sviluppo di fumaggini e cocciniglie. Queste a loro volta, come altri insetti, emettono una secrezione zuccherina, anch’essa detta m., che si deposita sull’epidermide delle foglie. La m. è raccolta dalle api, quando non hanno a disposizione nettare. ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] tra loro stretti rapporti e sono tutte strettamente correlate sia con gli ospiti che con l'ambiente, così da costituire nell'assieme un'unità biologica (cheM. D. Grmek ha chiamato ''patocenosi'') inserita nell'ecosistema umano. Nell'ambito della ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] metodo per ricavare spettri di azione e sviluppato un'attrezzatura per ottenere uno spettro molto grande, di circa 2 m di lunghezza, che diede la possibilità di registrare le risposte date da una sola foglia di ciascuna di una serie di piante della ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] capitale asburgica furono essenziali per la formazione scientifica del M. che, insieme con i corsi di medicina, frequentò lezioni di R.F. Burton, esploratore e scrittore inglese. Il M., che nel giro di pochi anni avrebbe proseguito l'indagine sui ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] Pio VII, Olivieri racconta di essere venuto in possesso casualmente, acquistandola da un libraio, della stesura manoscritta del M., che per ragioni ignote non era stata data alle stampe prima della morte del botanico, pur essendo già pronta intorno ...
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salici e pioppi
Laura Costanzo
Le sentinelle dell’acqua
Salice piangente, salice bianco, salice da vimini o salice nano, ma anche pioppo bianco e pioppo tremolo sono le piante più comuni tra le centinaia [...] e lungo le rive dei torrenti e dei fiumi, dove assorbono molta acqua. Sono tutti alberi alti fino a 20430 m, che crescono tanto rapidamente da essere utilizzati per riforestare aree nude oppure coltivati in pioppete. Forniscono un legno tenero e ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] è legato alla comparsa di una nuova regione meristematica. In rapporto all’origine, i m. si distinguono in: m. primari, che derivano direttamente dall’embrione; m. secondari, che compaiono in un secondo tempo in seno ai tessuti maturi della pianta e ...
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Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, [...] occupa dei funghi dannosi alle piante utili e ai loro prodotti; la m. industriale, che tratta dei funghi che hanno importanza nelle fermentazioni industriali e in processi quali: la fabbricazione di vino, birra e altre bevande alcoliche, aceto, acido ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] è ritenuto Teofrasto di Ereso (4° sec. a.C.), che nelle sue opere, di cui ci sono pervenuti i trattati De quindi nella fisiologia sono, tra gli altri, da ricordare R. Hooke, N. Grew, M. Malpighi, S. Hales, J. Priestley, N.T. de Saussure, i De Jussieu ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.