Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] con la protrombina, in presenza di Ca2+, forma la trombina che idrolizza le catene polipeptidiche A e B del fibrinogeno. I fibrinopeptidi 5 o superiori a 9 o a pH 8 in urea 1 M in assenza di Ca2+. La formazione definitiva del coagulo duro, costituito ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] da un aumento degli investimenti, indipendentemente dall’onere dell’interesse, o meglio, secondo la formula di J.M. Keynes «il saggio di sconto che, applicato alla serie di annualità costituite dai rendimenti previsti di un dato capitale per tutta la ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] ) e velare (come in inchiostro); in tal caso le due realizzazioni m e ṅ sono dette v. del fonema n. Parallelamente, sul piano , assai spesso è proprio la rottura di questo limite che segna una svolta nella struttura sempre instabile dei sistemi.
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] subiscono con acqua (a freddo) solo una parziale idrolisi.
Dalla reazione fra m. e aldeidi, in presenza di acido cloridrico, derivano i mercaptali (o tioacetali), classe di composti che corrispondono alla formula generale RCH(SR′)2 o R2C(SR′)2, dove ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] substrato (formando, per es., un nuovo gruppo ossidrilico o carbossilico), mentre l’altro viene ridotto ad acqua. Le m. richiedono due substrati che agiscono da riducenti per i due atomi di ossigeno dell’O2. Il substrato principale riceve uno dei due ...
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Genetista statunitense (n. Los Angeles 1939). Vincitore nel 2001, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, del premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo [...] gli è stato assegnato, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i delle fasi del ciclo cellulare. H., per primo, ha compreso che ogni tappa del ciclo cellulare è regolata da punti di controllo ( ...
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ciclo metabòlico Serie di reazioni catalizzate da enzimi, che avvengono entro una singola cellula, collegate tra loro in modo che il prodotto di una reazione diventi il substrato della reazione successiva [...] la sua velocità a seconda delle necessità della cellula, in modo che il c.m. possa avvenire con il minimo dispendio sia di materia che di energia.
I più importanti cicli
Fra i c.m. più significativi e meglio conosciuti ricordiamo: il ciclo di Krebs ...
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Sistema di smaltimento di rifiuti organici basato sulla trasformazione, per via fermentativa, di parte dei rifiuti stessi (immondizie, sottoprodotti agricoli, fanghi dei processi di trattamento delle acque [...] sud del paese. Tale dato diventa interessante se si considera che il sud produce una quantità di scarto organico più elevata 24% da fanghi di depurazione e sottorifiuti industriali. Il d. m. 8 maggio 2003 prevede una soglia minima di investimento (30 ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] da acido monocloracetico che viene trasformato in acido cianoacetico e questo in acido malonico. I sali e gli esteri dell’acido m. sono i malonati. L’acido m. inibisce la trasformazione dell’acido succinico in acido fumarico, reazione reversibile e ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] interna delle correnti indipendente da quella delle correnti dei bacini contigui.
meteorologia Clima m. Clima tipico della maggior parte delle terre che si affacciano sul Mare Mediterraneo (parte della Penisola Iberica, Liguria, Italia peninsulare e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.