Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] al di sotto dell’1% dell’emoglobina totale) per azione dell’enzima metemoglobinareduttasi, che catalizza la riduzione della m. a emoglobina. La m. aumenta nel sangue umano in conseguenza di avvelenamenti da cianuro, sulfammidici ecc. oltre ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] aspetti di una unità, la quale può essere considerata staticamente come forma e dinamicamente come funzione. Ciò implica che la m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] si trovi in uno dei due opposti stati di magnetizzazione, ecc.). Si dice cella la parte di m. che contiene una cifra binaria (bit). Una m. può essere ad accesso casuale (RAM, Random Access Memory) quando si può accedere direttamente a un determinato ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] tra i casi cheM. Jacobson (v., 1970) considera programmati dal codice genetico, che determina la regressione di vista sopra espresso e apriva allo stesso tempo un nuovo settore di ricerca che oggi, a più di vent'anni di distanza, è in pieno sviluppo ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] nell'elenco dei suo membri non figurò il nome dell'I. (così almeno secondo il Lynceographo, pur se un'altra fonte, le schede cheM. Fogel redasse tra il 1662 e il 1666 in previsione di una storia dell'Accademia dei Lincei, annovera anche l'I. tra gli ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] e divisione. Il ciclo consiste in quattro fasi, una delle quali si riferisce al periodo di divisione della cellula, fase M, che comprende la mitosi (divisione del nucleo) e la citodieresi o citocinesi (divisione del citoplasma), mentre le altre tre ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] otto volte la lunghezza della testa, o dieci quella della faccia, che a sua volta risulta divisa in tre parti, mediante due linee e diametri degli arti, consentono di stimare la componente M, che viene poi valutata rispetto all'età e alla componente F ...
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Riftia
Roberto Argano
Barbe rosse negli abissi
Riftia è un genere di Pogonofori che vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali. Il genere fa parte di complesse comunità di organismi che traggono [...] , nel 1978, in un paesaggio degno della migliore fantascienza. Da un sistema di lunghi tubi verticali, alti fino a 15 m, che torreggiavano su un desolato panorama di lava, venivano eruttate lunghe colonne di acqua nera a un temperatura di 350 °C. La ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] tutti i fenomeni vitali, e i biologi si divisero in due campi: alcuni rimasero fedeli al m., mentre altri si volsero al vitalismo, che risorse con H. Driesch come neovitalismo. Negli anni seguenti, varie teorie (organicismo, olismo ecc.) cercarono di ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] fatto sul nœud vital del bulbo; quelli di R. Whytt, che nel 1751 notò la scomparsa della risposta pupillare alla luce dopo la distruzione sfondo si innesta l’opera del medico londinese M. Hall, che segna un notevole progresso rispetto a quella di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.