LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] mammifero, usati come antigene nella reazione di Wasserman (M. C. Pangborn, 1942).
Glicolipidi (o galattolipidi). parte esterificati con un acido grasso superiore. Lo sterano che ne costituisce il nucleo fondamentale, risulta dalla condensazione di ...
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Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno portato un notevole contributo alla conoscenza dei meccanismi della c. del sangue. Pur essendo probabile che ulteriori studî possano modificare le nostre [...] di una lunga catena di reazioni chimiche e fisiche che può essere distinta in tre fasi: 1. tromboplastinoformazione: A. Ferrata e E. Storti, Le malattie del sangue, Milano 1958; M. Stefanini e F. Gobbi, Clotting: a theory of the hemostatic process ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] hormon (eccitazione), ed è stato coniato da P. Karlson e M. Lüscher nel 1959 in quanto l'azione dei f. è identificati (K. Von Frisch, 1941) sono le sostanze di allarme che versate nell'acqua dalla pelle lacerata producono terrore e fuga nel branco ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] può trovare nella catena laterale in 17, come nella solanidina (formula m) e nella solasodina (formula n), oppure in 3, come malouetina (formula o). La solanidina è l'aglicone della solanina che si trova nei germogli verdi di patata, la solasonina si ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] genoma cellulare (vicino a un c-onc), evento piuttosto raro che si riflette in un'efficienza di trasformazione bassa e a lunga cura di B. Field e D. Knipe, New York 1990; W.-S. Hu, H.M. Temin, in Science, 250 (1990), p. 1227; D. Richman, HIV and other ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] 'unità cellulare formante colonie nella milza (CFU-S) che, sotto lo stimolo di particolari fattori di crescita cui dai macrofagi, dalle cellule endoteliali e dai fibroblasti.
3) M-CSF (fattore stimolante la crescita delle colonie macrofagiche), il ...
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WWF
Fulco Pratesi
Nato nell'autunno del 1961 a Morges (Svizzera) sotto l'egida dell'UICN/IUCN (World Conservation Union/Unione Mondiale per la Conservazione), il World Wildlife Fund (questa la prima [...] di Bolgheri, creata dal primo presidente del WWF Italia, M. Incisa della Rocchetta, il Consiglio direttivo deliberò, nel 1968 ricerca scientifica è molto intensa.
La base sociale del WWF, che nel 1992 ha raggiunto i 310.000 membri suddivisi in venti ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] per altre alcune decine. Si ricordano fra i più semplici il terreno di M. Sahyun per l'E. coli, di E.R. Long per il Mycobacterium germi col metodo delle subcolture su piastra, che si fonda sul presupposto che ogni colonia abbia origine da un singolo ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] 1. le sostanze antigene sono in genere sostanze ad alto peso molecolare (p. m. oltre 9-10.000) non dializzabili, capaci di dare dispersioni colloidali. Può avvenire che una sostanza non antigene o debolmente antigene (per es. l'emoglobina) lo diventi ...
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VARMUS, Harold Eliot
Claudio Massenti
Microbiologo statunitense, nato a Oceanside (New York) il 18 dicembre 1939. Inizialmente si dedicò allo studio della lingua e letteratura inglese, acquisendo il [...] la sua opera a quella di un altro microbiologo, J.M. Bishop (v. in questa Appendice), con cui ha molecolare e all'impegno dei ricercatori, che avevano liquidato le recise critiche, le perplessità e i dubbi che avevano circondato la scoperta di F ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.