STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] s. vengono ulteriormente suddivisi mediante reazioni di precipitazione con sieri adsorbiti che rivelano gli antigeni tipo specifici proteici M e mediante reazioni di agglutinazione che rivelano gli antigeni proteici tipo specifici T (F. Griffith, e R ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] ha luogo in seguito alla concessione sia di soli lipidi, che di soli glicidi. Una dieta ricca di lipidi ne aumenta , Chemistry of the steroids, Londra 1958; L. F. Fieser e M. Fieser, Steroids, New York 1959; Annual Review of Biochemistry, XXVII ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] nella fig. 1, dal punto b.
A proposito del diagramma si può notare che né a K né a C è agevole attribuire, per un singolo sistema, tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta M. Eigen e P. Schuster hanno proposto un modello teorico, detto ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] molto più grande di quella di peso molecolare di 26.500 che costituisce il NGF circolante e biologicamente attivo. Il gene NGF nerve growth factor and its antiserum, in Hormones in development, ed. M. Hamburgh, E.J.W. Barrington, 1971, 56, pp. 719- ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] è un mero strumento descrittivo ma permette di cogliere l'intima essenza dei fenomeni.
La m. m. rappresenta quindi una prassi scientifica nuova, che emerge nella scienza del Novecento e anzi la caratterizza. È spontaneo tentare di identificare con ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] dei mediatori stessi e la stessa "attività intrinseca", che può essere definita come la proprietà di fornire un Effects of drugs on cellular control mechanisms, ivi 1971; Z. M. Bacq, Farmacologia Biochimica, Milano 1973; H. Pacheco, la Pharmacologie ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] grazie all'energico intervento dello stato, s'inizia una graduale ripresa che tocca i 798.000 q. nel 1936 con una superficie . Behnsen e W. Genzmer, Weltwirtschaft der Wolle, Berlino 1932; M. Sodano, La lana, Biella 1933; R. Dodi, Del lanificio ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] patologia ereditaria a trasmissione monogenica.
La strategia principale che è alla base di questi progressi è la cosiddetta reverse genetics, che, anziché seguire il tradizionale cammino della g. m. tendente a identificare le funzioni mutate di geni ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] , ma anche la bioingegneria e la bioinformatica, con la convinzione che queste 'nuove' discipline verranno pienamente utilizzate in un futuro non lontano.
bibliografia
M.M. Di Somma, F. Somma, M.S. Gilardini Montani et al., TCR engagement regulates ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] sono composte da una regione costante e da una regione variabile che, nell'uomo, si formano dall'assemblaggio di geni localizzati , in J. Immunol. Res., 4 (1992), pp. 86-98; H.M. Johnson, J.K. Russel, C.H. Pontzer, Superantigeni e malattie dell'uomo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.