Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] la traduzione per quel particolare enzima. Tali sequenze di DNA sono denominate operoni. Inoltre, esiste un controllo del m. che si manifesta per mezzo di una regolazione a distanza negli organismi multicellulari, sia attraverso l’uso di messaggeri ...
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Proteina enzimatica, presente nelle cellule eucariotiche, che, in associazione con l’actina, è coinvolta in quasi tutti i fenomeni di contrattilità cellulare (contrazione muscolare, movimento ameboide, [...] LC2 (peso molecolare 16.000). La presenza delle catene leggere è fondamentale sia per l’attività adenosintrifosfatasica della m. che per il meccanismo della formazione del complesso actina-miosina. Studi sulla struttura della miosina hanno dimostrato ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] regime giuridico più articolato è stabilito dalla Convenzione di Montego Bay sul diritto del m. del 10 dicembre 1982 (entrata in vigore nel 1994), che ha sostituito, nei rapporti fra gli Stati contraenti, le precedenti Convenzioni di Ginevra del ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] un gruppo di sostanze ampiamente distribuito in tutti gli organismi viventi, sia come tali, sia come derivati. I m. che come tali sono maggiormente presenti negli organismi sono il glucosio, il fruttosio, il mannosio, il galattosio, il ribosio ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] avuto un particolare sviluppo con la diffusione delle calcolatrici analogiche. Va comunque sin d’ora osservato che i m. analogici sono m. di equazioni più chem. di sistemi o di fenomeni fisici e in questa caratteristica sta, per così dire, il loro ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] (1953) e le ricerche di biologia molecolare degli anni Sessanta (identificazione dei trasposoni) hanno confermato l'ipotesi rivoluzionaria cheM. aveva formulato sulla base dei suoi esperimenti. Per questa ragione solo nel 1983, con circa 30 anni di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] costituire prove certe e incontrovertibili della stretta relazione esistente tra complesse interazioni endocrine e sviluppo di tumori. Basterà qui ricordare cheM. S. Biskind e G. S. Biskind (v., 1944) nel ratto, H. A. Bali e J. Furth (v., 1949) e W ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] solidi, come Ni, Pd e Pt, e taluni ossidi metallici, come ZnO e Cr2O3. Fu solo nel 1937 cheM. Calvin descrisse il primo esempio definitivo di una reazione di idrogenazione catalizzata omogeneamente, e precisamente la catalisi mediante acetato di ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] cui esso è un estratto. In pratica, al tempo t = O, si registra i' seguito immediatamente da un forte impulso. Si può dimostrare cheM(T) = λδ(T)+ λ exp(-2μτ)f'(-τ), per cui
formula. [30]
Il primo termine nell'output del dispositivo olofonico non ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] simile a quella delle giraffe e, da un'analisi accurata della dentatura, Owen concluse cheM. darwinii doveva essere vegetariano. Fu quindi ipotizzato che questo bradipo estinto fosse in grado di elevarsi, poggiando sugli arti posteriori, per poi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.