MAGGI, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio di Corrado, uno dei cinque figli maschi (con il vescovo Berardo, il canonico Alberto, Federico e Maffeo) di Emanuele, fondatore della potenza della grande [...] , era colluso) ad assumere interinalmente anche la carica di podestà (4 febbr. 1295). Fu dunque sotto il reggimento del M. che il nuovo priorato, eletto il 15 febbraio, processò rapidamente Giano Della Bella per i disordini del mese precedente e lo ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] istallate 8 dinamo da 50 Kw; l'antenna, costituita da un ventaglio di 10 fili lunghi 950 m, saliva alla sommità della falesia che si erge per 500 m a picco su Leschaux. La falesia agiva come un riflettore, e il suolo della stazione, infiltrato dalle ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Antonio
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Figlio di Francesco ed Eleonora Fórster, nacque a Venezia il 19 luglio 1827. Dopo aver frequentato la facoltà di matematica a Padova, vi si laureò il 12 marzo [...] bacino di carenaggio delle dimensioni di 250 x 37 x12 mche fu opera veramente ragguardevole per quei tempi, cui seguì diresse per un anno i lavori deila stazione marittima di Venezia che avrebbe visto aumentare il movimento da 400.000 a 1.300.000 ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] cappella, con assegnamento di duc. 2 al mese" (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Di Giacomo, XVII, Annunziata, p. 158). Dal 1 giugno 1611 al M. "che serve d'arpa" fu aumentata la paga di un ducato al mese e ancora dal 1 ott. 1612 essa fu elevata a 4 ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] nel mondo cattolico - sia locale sia nazionale - e polemiche a non finire sulla stampa clericale, ma fu il prezzo che il M. e i suoi sodali ritennero di dover pagare per raggiungere l'obiettivo della costituzione di un partito cattolico-conservatore ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] 150), secondo cui veniva concesso il titolo di conte palatino a tutti coloro che avevano svolto l'insegnamento presso l'Università per più di vent'anni. Ma G.M. Monti, che, tuttavia, non ebbe modo di leggere il documento in questione, ha revocato la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] insinuazione di alcuni giornali e minaccia di destituirlo dall'insegnamento, finché a suo favore non interviene lo stesso ministro, M. Amari, che del suo ingegno faceva gran conto. Più burrascosa la vicenda dell'autunno '67, i mesi caldi dell'arresto ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , il Centro nazionale di studi manzoniani (di cui il G. era stato nominato commissario nel 1937, e che fu affidato alle cure sapienti di M. Barbi e del suo collaboratore F. Ghisalberti) non resero però meno intensa la sua attività di studioso. Certo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] pontifici all'exequatur reale.
Non c'è dunque da meravigliarsi che anche nel ventennio di pace esterna con cui inizio il in Rass. salernitana, n. s., V (1980), pp. 73-135; M. Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d'A. nella devoluzione di Cipro e l ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] notizie, Pio V approvò come male necessario la repressione che si scatenò e che vide, tra l’altro, l’esecuzione di Egmont e J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1213-1215; inoltre M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni dei Gesuiti tra ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.