MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] a verificare la conformità della traduzione all'originale. Tale pratica infatti risulta del tutto sterile se applicata alle traduzioni del M. che avevano come finalità primaria la capacità di mediazione con le esigenze e i gusti di un'epoca ed erano ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] il concittadino N. Bixio, incaricato appunto da Mazzini di rilanciare la cospirazione a Genova facendo leva su forze fresche; e il M., che nel marzo del 1847 era entrato a far parte di un'associazione di giovani da poco fondata, l'Accademia Entellica ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] costruzione della nuova sagrestia in S. Pietro in Vaticano.
L'intero progetto, iniziato fin dai primi del Seicento, fu affidato al M. che lo portò avanti fino al 1786, data dell'ultimo pagamento ricevuto (Cracas, 12 giugno 1784, p. 22; 19 giugno 1784 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] vantaggio del fronte dei nemici di re Giovanni e del legato. Si giunse alla tregua di Peschiera (19 luglio 1333), che anche il M. ratificò previo consenso dell'alleata Firenze. Alla ripresa del conflitto nei primi mesi del 1334, tuttavia, egli appare ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] nel 1958 a Bergamo (gennaio: galleria Bergamo) e a Bologna (aprile: Circolo di cultura) attestò la statura di caposcuola del M. che - pur continuando a collaborare con Baj e Dangelo al terzo numero della rivista Il Gesto e a realizzare con Baj ancora ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] erudita e di traduzione dal greco, nella quiete di una vita ritirata e morigeratissima. È in questa stagione che le opere del M., la cui elaborazione potrà in molti casi farsi partire già dai decenni precedenti, videro la loro edizione a stampa ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] corte medicea non era riuscito a redigere il proprio scritto, sigillò i propri appunti e rinunciò al progetto. Il M., sospettando che il lavoro non fosse stato neanche impostato, imputò a Viviani di avergli volutamente fatto perdere il primato della ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] del papa con le aristocrazie italiane. L'assegnazione di donativi e cariche di palazzo passò frequentemente per le mani della M., che dimostrò una rapacità forse non superiore a quella dei membri di altre famiglie papali, ma assai più malvista perché ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] ai creditori la maggior parte delle somme pendenti. Intorno al 1256 si ebbe un intervento del pontefice Alessandro IV (che non esitava a definire il M. "Ecclesie romane devotus": Les registres d'Alexandre IV, n. 1475), a seguito del quale si giunse a ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] in una lettera del 18 ott. 1478 (Prose volgari, pp. 66 s.) di dover restituire "certi libri" proprio al M., che di lui copia il primo libro delle Stanze nel manoscritto Riccardiano, 1576.
Alla perizia filologica delle lettere toscane si affianca ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.