MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] cittadina.
Alla morte di Giovanni, sopraggiunta intorno al 1221, non fu il figlio Ramberto, erede legittimo, ma il nipote M., che aveva già dimostrato capacità politiche e militari, ad assumere la guida del casato.
Signore di vasti possedimenti e con ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] , tuttavia, uscirono dalla ristretta cerchia del S. Uffizio e giunsero ai gesuiti.
A questo punto entrò in scena il M., che replicò a Fatinelli con un opuscolo di 32 pagine intitolato Osservazioni sopra la Risposta fatta dal procuratore del sig ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] stesso, il De humano intellectu, stampato per la prima volta a Bologna nel 1561. Da questa lettera si ricava che il M. conosceva e partecipava ai lavori dell'Accademia degli Invaghiti, fondata a Mantova nel 1562 da Castellani. Un'altra lettera ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] a non riprendere le armi per un anno contro i Prussiani e i loro alleati.
Si concludeva così la prima campagna del M., che nell'agosto fu nominato agente nazionale del distretto di Strasburgo. Assolse l'incarico fino al 4 nov. 1794, salvo tre o ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] Carafa di Stigliano spetta all'architetto vicereale nel quarto decennio del secolo (Savarese, 1995). Dai documenti emerge che il ruolo svolto dal M. nella ricostruzione del palazzo andava oltre quello di architetto e lo vedeva impegnato nei lavori di ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] il popolo a riconoscere la signoria del Visconti e ad avere fiducia in lui.
D'altronde poco più di un anno dopo il M. - posto che il viaggio in Terrasanta abbia avuto luogo - era in patria e godeva ancora del favore del Visconti, se è vera la notizia ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] sopra gli autografi del Museo Borgiano, Firenze 1878), alcuni dei primi studiosi europei - in particolare sir W. Jones (che parlò con M. nel 1784 a Bhagalpur), A.H. Anquetil Duperron e Paolino di S. Bartolomeo - fanno riferimento all'opera di ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] notevole risonanza.
L'ultima cedola di pagamento emessa a suo favore dallo Studio napoletano è del 1525. Dopo tale data, di M. - che nel Novum opusculum del 1521 si definiva un "senex sacerdos ac Monachus" (c. A2r) - non si ha più notizia; si ignora ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] soprattutto su L'Impero.
Intanto la sua fama di musicista trovava ampio riconoscimento nell'ambiente futurista e il M., che allora andava finalizzando il proprio interesse di compositore al teatro musicale e alla pantomima, cominciò a collaborare con ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] ghiaia e la sabbia; fu distrutto da un'inondazione nel settembre del 1866, e sostituito dal M. con un nuovo filtro lungo la Mère des rives, il canale che portava l'acqua in città: Aosta ebbe così l'acqua potabile fino agli anni Ottanta dell'Ottocento ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.