MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] . La reazione di de Vicariis non si fece attendere: recatosi il giorno dopo a S. Paolo Maggiore, l'uomo insinuò che il M. avesse violato il sigillo sacramentale e si mosse per cercare appoggi utili a contrastare l'attacco dei teatini. I padri di ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] aspettative maturate con il trasferimento, e le difficoltà burocratiche, connesse alla riscossione dello stipendio, risultarono tanto gravose che il M., in una supplica del 1523 al doge e al Consiglio degli anziani, chiese licenza di allontanarsi da ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] da tre teste d'angelo e sollevato da due cordoni. La chiesa, consacrata nel 1638, è la più riuscita opera del M., che qui realizzò uno "spazio scavato filtrante tra i più intensi e significativi di quegli anni" (Portoghesi, in Adorni, 1974, p. 11 ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] nel 1844, della quale fu presidente. Non minore fu il suo interesse per la condizione femminile: fu grazie al M. che sorse e prosperò il convitto femminile provinciale con l'annessa scuola normale. Come amministratore, si adoperò per risollevare le ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 18 febbr. 1868. Poche notizie si hanno sulla vita familiare del M., che aveva due fratelli e nel 1845 aveva sposato Elena Benvenuti, figlia di Pietro, noto pittore aretino già direttore dell'Accademia ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] sedizione giunsero a un positivo epilogo solo tre anni dopo, nel 1536, ancora una volta grazie al determinante contributo del M., che concluse la sua carriera diplomatica con un'ultima missione presso la corte di Carlo V. L'imperatore era in quel ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] O. Zuccarini, e L'Iniziativa, nonché fondando egli stesso nel 1919 il periodico La Calabria, che si batteva per un forte decentramento amministrativo.
Il M., che aveva mantenuto il titolo di barone e svolgeva nella capitale la professione di avvocato ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Sforza e frequentò, fra l'altro, la sua corte di scrittori e artisti, in modo particolare l'amico Matteo Bandello, che chiamò il M. "mio onorato precettore" (Le novelle, parte I, nov. 25) e "gran monarca de le leggi" (ibid., parte III, nov. 15 ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] e Spagna. Suo interlocutore fu soprattutto il cardinale di Lorena, Carlo di Guisa. In numerose lettere al duca il M. sottolineava che a rendere difficile un accordo non erano solo le resistenze della Francia, ma anche l'atteggiamento della Spagna ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] come i Genovesi; il gradimento del Senato si manifestò in robusti invii di denaro per bonificare i molti debiti contratti dal M., che nel frattempo era tornato a Venezia in compagnia di alcuni inviati ottomani, e nella sua nomina a bailo, il primo a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.