MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Arcadia (Napoli 1504) muta il nome "Enarato" in "Enareto". Evidentemente in lui prevale la volontà di onorare la virtù morale del M. che gli fu maestro.
Fonti e Bibl.: A. D'Alessandro, Genialium dierum libri, Romae 1522, I, cap. XI, cc. XIIv-XIIIr; R ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Alvise di Matteo. Pur non essendo noti la data e il luogo di nascita, è stato più volte suggerito che il M. fosse un veneziano di origine bergamasca, in considerazione sia della diffusione del cognome tra i membri della comunità lombarda presenti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] il fiorentino Francesco Bruni, il conte Roberto di Battifolle, il ferrarese Antonio Beccari e, soprattutto, Francesco da Fiano, che il M. mandò alla scuola bolognese di Pietro da Moglio e raccomandò a Petrarca. A Francesco da Fiano, rimasto a fianco ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] gli altri, la bolla del 1° dic. 1367 con cui Urbano V liberava la città dall'interdetto.
I meriti di M., che sarebbe riuscito a mitigare la reazione papale, sarebbero stati poi ricordati dalla lapide apposta sul suo monumento funebre.
Nei suoi due ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] 85 fiorini mensili per la sua persona, più una paga conveniente per le spese del suo seguito: di quella lettera il M. inviò copia a Castruccio, che a sua volta ne informò il Comune di Pisa, come si ricava da una provvisione dei Savi del 15 genn. 1318 ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] a colloquio con l'ambasciatore inglese sir Henry Wotton, in visita di congedo, interpretando l'opinione comune disse che la morte del M. non era che "colpa della sua disgratia, qui dentro non c'è entrato cosa alcuna del nostro" (Arch. di Stato di ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] ma il clima a corte era notevolmente cambiato rispetto al 1750. Le porte del palazzo reale restarono chiuse per il M., che fu allontanato a Setúbal, dove organizzò esercizi spirituali per le dame di corte e scrisse due drammi religiosi (Santo Adriano ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] definire i lasciti destinati al secondogenito Benedetto, indicava, tra gli altri beni, il castello di Canosa con la clausola che, fino alla morte del M., al quale egli l'aveva già concesso, al figlio fossero date in sostituzione 100 once d'oro l'anno ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] . Qui, nel febbraio seguente, il capitano generale da Mar, Antonio Loredan, inviò una squadra di cui faceva parte anche il M., che dopo una rapida conquista dell'isola ne ebbe il comando fino al 3 apr. 1480, allorché poté rientrare a Venezia. Qualche ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] (Le "Memorie" del conte Roberto Malines, a cura di P. Robbone, Torino 1932, d'ora in poi Mémoires) il M. racconta che, poco dopo la sua nascita, la critica situazione finanziaria della famiglia aveva indotto i suoi genitori a rientrare a Savigliano ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.