MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] sinodali.
L'impossibilità a svolgere un'attività pastorale al di là del confine fu uno dei crucci del M., che non sopportava, tra l'altro, di vedere misconosciuta la propria autorità. Pur continuando ad accettare le designazioni veneziane ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] dal cugino Nolfo, nel marzo 1335 Ferrantino Novello e Galasso da Montefeltro sconfissero Guido da Carignano e il M. che, risoluti a impadronirsi di Fano, intendevano eliminare il conte Antoniuccio della Tomba, signore della città.
Nei mesi successivi ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] di se stesso e di Branca Doria. Al termine dello scambio Dante è pertanto autorizzato a frustrare le aspettative del M. che attende di essere ripagato per le informazioni fornite al pellegrino, il quale però non lo ritiene degno di risposta (vv ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] a Gradara il 19 dic. 1429.
La predilezione per la cultura, già manifestata dal padre Pandolfo (II), continuò con il M., che fu ammirato mecenate e poeta: la corte di Pesaro visse, dunque, una stagione artistica e letteraria di inconsueta intensità ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] e convincerlo a dare alle stampe le sue liriche sacre - e Francesco Redi. Questi era legato da profonda amicizia al M., che aveva dedicato un sonetto al ritratto dello stesso Redi, ricevendone in cambio un elogio nel Bacco in Toscana (consistente lo ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] si insediò la terza Consulta. Nel 1969 gli fu conferita l'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica.
Il M., che dal suo matrimonio con Maria Delia Pittalis aveva avuto quattro figli, sposò poi in seconde nozze la pediatra Antonietta ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] pensiero ha aperto nel mondo del diritto e della politica e con le sfide lanciate al cristianesimo.
Il M. riteneva che nei nuovi contesti culturali dovessero essere ripensati i temi del cristianesimo per rispondere alla domanda sulla possibilità di ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] nello studio della funzione esercitata dai giuristi nell'età comunale e della correlativa osmosi tra diritto e politica. I consilia che il M. rese nella sua veste di consultore di Stato appartengono a un genere peculiare, destinato a un ente o a un ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] qualche scalpore. Molti contemporanei, tra cui la marchesa di Sévigné (Marie de Rabutin-Chantal), espressero sorpresa per la scelta del M., che si era orientato non su una delle bellezze di corte più in vista, ma su una ragazza "jeune, jolie modeste ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] di Cavriana: 20 nov. 1441): Ravenna, abbandonata da Ostasio da Polenta e da Ginevra Manfredi, sorella del M., fu ceduta a Venezia. Il M., che ospitò a Faenza la sorella quando il cognato, con il figlio bambino, fu esiliato a Candia, intravide allora ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.