CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] La lettera continuava: "Et ha ad sapere V. M. che in questa corte sono grandi baroni assai antiqui servitori sec. XVI. In realtà i consigli, i giudizi, i suggerimenti che il C. andava annotando durante la lettura della Storia del Guicciardini hanno ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] del capolavoro spontiniano e il successo di pubblico ottenuto dopo le recite del Guarany di C.A. Gomes, imposero il M. all'attenzione della critica, che lo sostenne nelle prime romane de La Gioconda di A. Ponchielli, Le roi de Lahore di J. Massenet e ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ossa seguendolo nelle imprese da lui compiute per lo più al soldo di Bernabò Visconti.
La prima notizia relativamente certa che abbiamo del M. è del 1375: in quell'anno Firenze, in lotta con il Papato (era scoppiata allora la guerra degli Otto santi ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] 'ultimo a Firenze, ma l'esperienza rappresenta con evidenza la seconda fase dell'attività della tipografia del M., che si strutturò progressivamente in una dimensione più specificamente locale, accentuando, anche nella scelta dei titoli da pubblicare ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] fautore di Manfredi di Svevia e dal 1274 fedele sostenitore di Carlo I d'Angiò. La nomina del M. alla guida di una diocesi che si trovava al centro del teatro dello scontro tra Angioini e Aragonesi era finalizzata al rafforzamento dello schieramento ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] comando delle operazioni per l'assedio di Cremona insieme con Malatesta Baglioni. La morte del figlio fu un duro colpo per il M., che chiese alla Serenissima di poter riprendere le armi per "far vendeta di la morte di so fiol" (ibid., XLII, col. 416 ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] dell'importante castello di Asola). Nella stessa direzione si possono leggere le scelte di politica matrimoniale del M., che hanno un'ovvia coloritura politica: il matrimonio tra sua figlia Cancellaria e Simone di Giberto da Correggio, combinato ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] era recato a Imola per sposare Zaffira di Taddeo Manfredi. Galeotto fu preso sotto la protezione di Venezia, che gli diede una condotta. Il M. provvide a fortificare il contado e nel gennaio del 1477 ordinò di stendere un nuovo catasto per Faenza e ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] , lo mandò a studiare diritto, con la speranza di farne un facoltoso legista. Ma decisamente altri erano i desideri del M., che insieme con l'amore per Petrarca e altri grandi autori veniva scoprendo la vocazione per gli studi letterari. A Bologna ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] avrebbe completato la sua formazione: quello con D. Cantimori, che il M. conobbe nel 1941, e al quale rimase legato da profonda nei confronti dei giovani storici e in particolare del M., che tuttavia ne contestò apertamente il contenuto, poiché " ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.