BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] sua prigionia (ottobre 1298-ottobre 1303), si parla di essa come di cosa avvenuta trent'anni prima: "Questa pena chem'è data, Trent'ann'è che l'aio amata" (55,62 = 55,123-124).
In seguito Iacopone portò dieci anni il cappuccio lungo dei bizzochi ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] rilanciò nel 1879. Suo fu, ad esempio, il suggerimento, fedele al comune proposito della conquista morale del Mezzogiorno, cheM. Minghetti parlasse a Napoli: l'occasione esterna, è noto, dei Partiti politici, e la pubblica amministrazione. I frutti ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , l'unico cronista del periodo col quale si possa fare un confronto, naturalmente in riferimento a fatti fiorentini, ché è ben noto cheM. Villani, proseguendo il fratello Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa occidentale. Non c ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] mezza nave: ammazzaronmi tre uomini, ferironmi undici malamente, e avevano già preso circa mezzo il casteilo di poppa. Io, aveva poco chem'ero andato a riposare; e sentendo le grida, credetti fussi la nave se n'andasse in fondo; e uscito di camera ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] dai propri figli. Per sicurezza l'anno successivo Enrico IV ordinò che non restasse a Parigi in sua assenza, ma i rapporti tra i bellezza e al coraggio dell'Este. R stato anche ipotizzato cheM.M. de La Fayette si sia ispirata all'E. per raffigurare ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , rischiarato da luci improvvise, attirato da richiami angelici, ma ritornai, infine, pentito e redento, tra le braccia di mia madre chem'aspettava da anni, senza aver mai disperato. Ritornai a Dio" (a E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] 1324, quando cioè Rainaldo fu insignito della dignità di cavaliere, non menzionata nell'explicit) contrasta con il fatto cheM. si trovava effettivamente al servizio del sovrano angioino. In realtà, l'explicit del Pomerium sopra riportato è assente ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] raggiunse, dopo il giuramento del 6 settembre, solo il 28 novembre. "Con quel poco talento chem'ha concesso Dio" - dichiarava con la modestia che lo caratterizzerà spesso - si accingeva a sostenere per trentadue mesi il peso del governo di uno dei ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] ", "Troppo son dimorato", "Meravigliosamente"), con Rinaldo d'Aquino ("In gioi mi tegno", "Gia mai non mi [ri]conforto", "Amor chem'à 'n comando"), con Pietro Della Vigna ("Amore in cui disio"), con Federico II ("Dolze meo drudo"). Fra gli emuli più ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] dichiara: "...molte altre cose ho perso con mio sommo dolore, le quali sono state causa che più non applicai di ponere regolarmente quel poco chem'è restato". Dobbiamo così lamentare la perdita del materiale raccolto dal B. in Egitto.
C. Barocas ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.