Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] l'elemento unificante sembrava essere una certa resistenza al riconoscimento del dominio temporale della Santa Sede, resistenza cheM. cercò abilmente di sconfiggere rinforzando i domini locali e favorendo le oligarchie dominanti nelle loro mire ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] del matematico siracusano. I socii ricordano con il generico titolo di Liber Archimedis tractatus primus (n. 6) un'opera cheM. Clagett ha individuato nel De mensura circuli, tradito, fra gli altri, dal manoscritto Paris, Bibl. nat., Fonds Latin ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , con salda intenzione di non mai più scrivergli. Solo per giovare al mondo, e per essere lasciato da quello scioperato, veduto chem'è impedito il fare..., così io mi son messo a dire".
Il passo è particolarmente importante per la genesi di quel ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , forze d'Ercole, gagliarde, mattaccini, e giuochi di scherma, atteggiati tutti [da gatti selvatichi forse] dai paggi proprii di Sua Eccellenza. Ecco chem'è venuto pur dato in una idea. è stato per esser io rapito ora da la divinità de le cose ch'io ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . Mancano invece elementi per identificare col Brunelleschi il "Filippo" che compare nella Philomena (I, 4: "priega Filippo tuo chem'ami tanto").
Con il ritratto fin qui delineato (che si configura come quello di una personalità di spicco e di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] tutto di espressione. Tutto parla, sino a' violini, e a' contrabbassi. Io non ho finora in questo genere inteso cosa, chem'abbia più persuaso" (Metastasio alla principessa di Belmonte, 13 dic. 1749). Il soggiorno viennese per lo J. fu assai denso ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] a Parigi in un'edizione mutilata da C. B. Suard: "un'operetta - ebbe a dire in una lettera - che ho limata un pezzo e che faccio conto sia la meglio cosa chem'abbia scritta mai". A ragione, poiché, come osservò il Foscolo, il soggetto e più ancora l ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] prima persona. Molto spesso, al contrario, si tratta di esperienze dei suoi corrispondenti, e la formula: "vi ringrazio delle esperienze chem'avete inviato" è frequente nelle lettere a Mersenne (ibidem, I, pp. 143, 172, 268, 287; II, pp. 420, 485 ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ad un'adunanza dell'Accademia dell'Arcadia, ove recitò una composizione in terza rima di stile vagamente dantesco ("Un dì chem'avean tratto all'ultime ore / Fortuna inesorabil mia nimica, / E lo più crudo mio tiranno Amore ...").
Verso la fine del ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] tesi regaliste. Insieme con libri di J. Barclay e D. Talon si condannava, pur senza nominarlo direttamente, un memoriale cheM. Macañaz, avvocato della Corona, aveva redatto nel dicembre precedente, memoriale in cui attaccava a fondo vari privilegi e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.