Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] a domare la carne e gli istinti con una rigorosa mortificazione (digiuni, astensione dai cibi carnei, castità perfetta). Sembra cheM. raccogliesse in un insieme organico (Instrumentum) passi del Nuovo Testamento epurato, in base ai suoi principi, di ...
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Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] fauves. Nel 1909 conobbe C. Brâncuşi, la cui amicizia fu molto importante anche per l'orientamento, pur se di breve durata, cheM. ne ebbe verso la scultura e verso l'arte arcaica e l'arte negra. Nel 1918 cominciò ad aggravarsi lo stato tubercolotico ...
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Poeta e narratore tedesco (Ludwigsburg 1804 - Stoccarda 1875). Dopo aver studiato teologia a Tubinga, dove ebbe un'infelice relazione con Maria Meyer, fu dal 1826 vicario in piccole località del Württemberg, [...] mostrò capace di armonizzare liricamente conflitti passionali e contrasti psicologici anche profondi e oscuri. Tra le Gedichte, cheM. completò con diverse aggiunte nelle edizioni successive (la quarta, ultima in vita dell'autore, è del 1867), fanno ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] il ritorno. Fu tra i 19 firmatarî del memorandum a Napoleone che affermava per la prima volta i diritti dell'Italia. Parecchie le orto botanico e ai musei scientifici dell'università di Pavia, cheM. vede come una risorta Atene, centro di raccolta di ...
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Scrittore francese (n. Boulogne-Billancourt 1945). Si è imposto giovanissimo con il romanzo La place de l'étoile (1968) ambientato, come i successivi La ronde de nuit (1969) e Les boulevards de ceinture [...] (1972), nel clima torbido dell'occupazione nazista cheM. evocherà ancora nella sceneggiatura del film di L. Malle 1988). Caratterizzata da un andamento quasi onirico, la produzione di M. mette in scena personaggi ambigui, in margine alla società, ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] (1953) e le ricerche di biologia molecolare degli anni Sessanta (identificazione dei trasposoni) hanno confermato l'ipotesi rivoluzionaria cheM. aveva formulato sulla base dei suoi esperimenti. Per questa ragione solo nel 1983, con circa 30 anni di ...
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Manganelli, Antonio. – Poliziotto, prefetto e funzionario italiano (Avellino 1950 – Roma 2013). Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli, si è specializzato in Criminologia [...] capo della Polizia Gianni De Gennaro; dal 2007 è stato capo della Polizia. Nel 2013, a un mese dalla scomparsa, è stato edito il romanzo Il sangue non sbaglia, noir carico di riferimenti autobiografici cheM. aveva ultimato poco prima della morte. ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino cheM., dopo un'iniziale adesione [...] (Adorazione dei Magi, Milano, Pinac. Ambrosiana; portelli d'organo con Annunciazione e Ss. Pietro e Paolo, Belluno, S. Pietro), M. occupa un posto importante nella storia dell'incisione, soprattutto per il suo magistrale uso della puntasecca. ...
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Celebre atleta antico che, probabilmente fra il 540 e il 516 a. C., riportò parecchie vittorie come lottatore nei giochi olimpici (6), pitici (6), istmici (10) e nemei (9). Fu anche seguace di Pitagora [...] partito aristocratico della sua città. La leggenda narrava cheM., vestito da Eracle, guidasse nella battaglia del Trionto (510-9 a. C.) i Crotoniati alla vittoria sui Sibariti e che più tardi morisse preda delle fiere, perché rimasto imprigionato ...
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Figlio (m. 1321) del re Uroš I, re a sua volta dal 1282. Inseritosi nelle lotte fra Bisanzio e i Magiari, ottenne buona parte della Macedonia con Skoplje e territorî lungo il Vardar, spostando così l'interesse [...] dall'Adriatico verso l'Egeo. Fra il 1308 e il 1316 il suo regno subì una lunga crisi per le lotte cheM. dovette sostenere contro il fratello Dragutin. Successivamente, dopo lotte contro i Magiari, nel 1318-19 dovette fronteggiare la sollevazione dei ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.