MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Pierpont Morgan Library), identificato con Benvenuto San Giorgio di Biandrate, storico e diplomatico del Marchesato di Monferrato, cheM. dipinse nello stesso 1499; nonché dal Ritratto di Andrea Novelli (Isola Bella, collezione Borromeo), solitamente ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] . Nel suo crepuscolarismo (ambito poetico nel quale viene solitamente collocato), se non mancano le «piccole cose» (Piccole cose chem’avete dato), riflessioni sulla vita e sulla morte (La nebbia fascia la città. Le cose), addirittura apostrofi al ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] Non siamo in grado di dire con precisione cosa accadde subito dopo: sembra che il B. riuscisse a evitare la pena ma non è chiaro in Quanto sia vero, nol so, so bene cheM. Pietro è huomo veridico, et che per questo fallo digiunò cinque dì et cinque ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] quale ringrazia il famoso scultore "delle cento lire chem'avete spedito per rifugio delle mie miserie" storia di un'avventura urbana, Padova 1986, pp. 152, 162, 164, 168-173; M. Brusatin-G. Pavanello, Il teatro La Fenice, Venezia 1987, pp. 35, 138, ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] alle stampe, mentre il Paitoni (come risulta da p. 405 del suo Commentario)la cercò invano. Si legge nel Fantuzzi cheM. Portal riferi che l'opera fu pubblicata nel 1609 in 80, ma secondo il Medici la notizia sembra quanto mai inesatta, tenendo conto ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] contro il partito papale e si dimise dalla carica; nel 1248 l'imperatore nominò suo capitano generale in Stiria e Carniola M. che subito si insediò e l'anno successivo fu nominato vicario imperiale in Austria, dove il duca Ottone (II) di Baviera non ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] all'italiana. Nel secondo è un vecchio immigrato pugliese, violento ubriacone che vive in una baracca a Roma tiranneggiando la sua numerosa famiglia, e cheM. seppe delineare con rigore, senza trasformare la marcata caratterizzazione in esibita ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] Caffarelli (G. Majorano). Dagli anni Trenta gli incarichi del M. che esulavano dal suo ruolo di maestro di cappella divennero meno numerosi raccolta di sonate apparsa postuma a Londra nel 1764, cheM. Talbot (The New Grove Dict.) considera tra i ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] corretta architettura e decorazione dell'interno d'un moderno teatro] sono due disegni chem'è avvenuto di vedere in Italia ne' quali, non ostante che nulla manchi di quanto richiedono le moderne rappresentazioni, la maestà si conserva dell'antico ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] classicismo emiliano di radice carraccesca e reniana.
Non è chiaro se i versi cheM. Boschini ne La carta del navegar pitoresco (Venezia 1660, p. 498) dedica a "Fenice", "che da Modena deriva", lodandone sia il disegno sia la pittura, vadano riferiti ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.