Ceramista attico la cui firma figura in un'idria del British Museum, rappresentante il giardino delle Esperidi e il ratto delle Leucippidi, databile nell'ultimo decennio del 5º sec. a. C. È possibile che [...] M. abbia, oltre che fabbricato, dipinto questo e altri vasi raggruppabili per stile e per soggetti, tutti ispirati all'amore e alla vita negli Elisî, con spirito idillico e aggraziato, cui s'intona lo stile manierato. ...
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Sostenuto dal potente fratello, l'eunuco e monaco Giovanni l'Orfanotrofo, sposò l'imperatrice Zoe subito dopo la morte violenta del marito Romano III (1034). Il potere di fatto restò nelle mani del fratello [...] che promosse una pesante politica fiscale di impronta antiaristocratica. Ne conseguì anche una rivolta dei Bulgari cheM. domò nel 1040 e 1041. Morì nel convento di S. Argiro il 10 dic. 1041. ...
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Assiriologo tedesco (Graudenz 1868 - Zeuthen 1947). Fu prof. dal 1904 nell'univ. di Breslavia e dal 1921 in quella di Berlino. Autore di molte pubblicazioni sia di filologia sia di archeologia; particolarmente [...] notevoli Seltene assyrische Ideogramme (1909) e Babylonien und Assyrien (2 voll., 1920-25), buona opera di sintesi. Da ricordare anche il Reallexikon der Assyriologie, cheM. pubblicò (1932 segg.) insieme a E. Ebeling. ...
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Ammiraglio inglese (Rankeilour 1777 - Bombay 1839); si segnalò nelle operazioni contro le batterie costiere francesi durante le prime campagne antinapoleoniche; nel 1812 sbarcò in Spagna cooperando alla [...] lotta per la sua liberazione. Comandava il Bellerophon quando si consegnò a lui Napoleone (15 luglio 1815), cheM. condusse poi, con il Northumberland, a Sant'Elena. Dell'episodio M. lasciò una relazione (pubbl. 1826). ...
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Autore (sec. 4º d. C.) di un opuscolo di metrica latina, giunto a noi, cheM. compose per il figlio, giovandosi degli scritti dei metricisti precedenti Terenziano Mauro e Giuba, da lui citati. È molto [...] verosimilmente quel Flavio Mallio (o Manlio) Teodoro per il cui consolato (399 d. C.) Claudiano scrisse un panegirico ...
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Architetto greco, cui si riferisce un passo non chiaro di Vitruvio menzionante un tempio di Apollo da lui costruito a Magnesia o ad Alabanda. Poiché il tempio era pseudodittero è lecito pensare cheM. [...] nella costruzione abbia seguito i precetti di Ermogene ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , prefetti, responsabili della sicurezza ecc.) garantirono agli squadristi, quando non il sostegno, l'impunità. In questa fase M., che appariva figura emergente in grado di raccogliere una massiccia forza d'urto per dare la scalata al potere, seppe ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] liberamente. La rappresentazione delle Nozze di Figaro, prima a Vienna e poi a Praga, fu un vero trionfo per M., che tuttavia non riuscì a trarne vantaggi economici notevoli. In seguito al successo ottenuto, Bondini, direttore del Teatro di Praga ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1925 - Lyme, Connecticut, 2008). Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema di M. non sempre ha raggiunto [...] con Fear strikes out (Prigioniero della paura), film che indaga le pressioni psicologiche tipiche dell'ambiente sportivo. Con ancora le sfumature sentimentali e le vicende psicologiche a interessare M., che nel 1982 ha diretto Kiss me goodbye (C'è ...
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Pittore (Brescia 1498 circa - ivi 1554). Discepolo di F. Ferramola, col quale dipinse (1516) le ante d'organo ora in S. Maria a Lovere, si formò però piuttosto sotto l'influsso del Savoldo, del Romanino [...] Paitone (1553); a Bergamo, in S. Andrea (1540); a Monselice, ecc., e nelle principali gallerie d'Europa. L'arte del M., che non subì grandi mutamenti di stile, è caratterizzata da una ricerca di ampie e nobili forme, pacatamente composte, in cui il ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.