Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] odi politiche (Il proclama di Rimini, 1815, e Marzo 1821, pubblicate solo nel 1848; Il cinque maggio, l'unica poesia cheM. abbia scritto di getto, alla notizia della morte di Napoleone, 1821); le Osservazioni sulla morale cattolica (1ª parte, 1819 ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] , la tragedia satirica in quattro atti Le Roi Bombance, opera assai notevole anche se non risponde a quegli intenti sociali cheM. si era proposto. Nel 1909, con un "manifesto" apparso sul Figaro di Parigi, diede vita al movimento futurista; nel 1910 ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima consenzienti al monoteismo islamico. È in questi anni (624) cheM. sostituì la direzione della preghiera (qibla) dall'originaria Gerusalemme alla Ka῾ba. Le tappe della vittoriosa affermazione di ...
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Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480 - is. di Maetan, Filippine, 1521). Navigò al servizio del proprio paese in Estremo Oriente. Ideato un progetto per raggiungere l'Oriente navigando verso [...] lat. S; a esso seguì una ribellione degli equipaggi cheM. riuscì energicamente a domare, potendo così proseguire e una era naufragata, l'altra l'aveva abbandonato) attraverso l'oceano che, per i venti e le correnti favorevoli incontrati, prese il ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...]
Scarse sono le notizie sulla sua giovinezza, ma dal 1908-10 M. figura tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa sua formazione ebbe la pittura francese postimpressionista cheM. poté conoscere attraverso le numerose opere ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] presidente degli Stati Uniti fu debole e incerta; aspramente criticata da molti storici, non valse ad accrescere la fama cheM. aveva precedentemente acquistata. Rieletto nel 1812, si ritirò a vita privata nel 1817.
Opere
In uno dei suoi scritti ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] si guarda ai contratti custoditi nell’Archivio Storico Ricordi, si può osservare che nel periodo tra il 1839 e il 1860 tra le 27 opere ho mai trovato né cantante né orchestra chem’abbiano reso tutto quello che domandavo 9.
L’intransigenza di Verdi ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] stati considerati da R. Clausius la causa della pressione e degli altri fenomeni dei gas. La teoria di M. aveva previsto che l'attrito interno del gas avrebbe dovuto essere indipendente dalla pressione e, per quanto ciò potesse sembrare contrario al ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] veniva producendo affermazioni chiarissime. Anche più deciso il tratto drammatico, o comunque il rappresentativo (che è tratto barocco) nelle opere cheM. scrisse per il teatro. Già nell'Orfeo (testo di A. Striggio iunior, Mantova 1607) il melodramma ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] del quale si ricordi, come significativo del gusto del tempo, che la 1ª redazione del dramma, in cui era rappresentato il suicidio del protagonista sulla scena, sollevò tali critiche, cheM. riscrisse il 3° atto, facendo narrare da Marzia il suicidio ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.