MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] a 40 ducati per un nipote, Francesco; del 1509 è il testamento di Camilla di Giovanni Morati, seconda moglie del M. che, dallo stesso anno, in luogo del generico "ser", comincia a essere menzionato nei documenti come "magister", a testimonianza di ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] gli assedianti tra due fuochi. A combattimento concluso, il comandante fiorentino, ferito e prigioniero, fu portato di fronte al M. che, dopo un breve scambio di battute, lo ferì mortalmente e ordinò poi ai propri uomini di finirlo.
Lo scontro di ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] si innestarono su quelle esperienze l'attività di ricerca e la collaborazione con L'Arte di Venturi, che posero il M. a stretto contatto con i corrispondenti della rivista, protagonisti del dibattito intorno alla possibile fondazione della critica ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] librai, come G. Pagani e A. Pelagalli, e degli editori, fungendo da interlocutore e anche da mediatore: fu probabilmente il M. che mise in rapporto la stamperia Stecchi e Pagani con l'Accademia dei Georgofili (della quale era socio), tra la fine del ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] di A. Brofferio.
Nominato senatore il 16 marzo 1879, morì a Roma il 24 dic. 1880.
Fonti e Bibl.: L'archivio del M., che consta di 14 buste e 2700 fra lettere e documenti, è conservato a Milano presso la Fondazione G. Feltrinelli. Un elenco dei suoi ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Maria degli Angeli sul modello di quella creata da G.D. Cassini a Bologna in S. Petronio. All'impresa collaborò il M., che a Roma dal 1703 al 1706 frequentò studiosi di vaglia come il cardinale E. Noris, prefetto della Biblioteca Vaticana (morto nel ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] limitandosi a "regolarizzare" l'armonia.
Nel 1862 il M., che nel frattempo si era trasferito a Roma, partì alla dramma Ruy Blas, libretto di C. D'Ormeville da V. Hugo, che il M. assurse al ruolo di operista di fama internazionale.
Dopo la prima alla ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] Appendice al problema delle pressioni (ibid., X, [1803], 1, pp. 245-248; XII [1805], pp. 100-105).
Uno fra i lavori del M. che ebbe maggior fortuna fu la Memoria sopra un problema stereotomico (ibid., X [1803], 1, pp. 235-244), in cui si trattava di ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] predisposto dall'Esercito veniva attuato, egli non era in grado invece di attuare alcuna contromossa efficace.
La divisione "M", che oltretutto dipendeva ormai dall'Esercito, era dislocata a nord del lago di Bracciano per alcune manovre e a Roma ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] S. Maria della Scala, due tele in S. Stefano e una in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto è l'anno di morte del M., che il 23 apr. 1738 risulta già defunto (Coppa, 1989).
Fonti e Bibl.: Milano, Veneranda Fabbrica del duomo, Archivio storico, f. 51, c. 141 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.