CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] parte alcuni decisi fautori della riforma: G. P. Carafa, J. Sadoleto, R. Pole, F. Fregoso, G. M. Giberti, G. Aleandro, T. Badia e G. Cortese.
In attesa che i membri della comniissione giungessero a Roma a metà novembre del 1536, il C., con l'aiuto ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 12 braccia, cioè circa 7,20 m (tre volte il naturale), che doveva pesare pressappoco 160.000 libbre ( 300 (Villata, 1999, pp. 264 s.). La notizia è confermata dal fatto che L. riceveva 2000 scudi, nel 1518, per due anni di pensione (Vecce, 1998 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di famiglia in S. Maria della Pace già commissionato all'architetto da Angelo Cesi (m. 1528) e già iniziato.
Dopo una serie di studi (Uffizi, A 706, 707, 703, 708, 705, 974)che si concludono, nel 1529 c., in un progetto definitivo (A 836), l'opera ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] prato, chi muovendo nei secondi piani per l'accogliente ombra del bosco, ricorrente d'ora in avanti, oltre che qui, anche m innunierevoli altri quadri di piccola e media dimensione dedicati ciascuno a uno dei vari motivi particolari. Una produzione ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 'ultima volta alla fine del 1498; ma un taccuino di Leonardo (ms. M., f. 53 b) del 1499 mostra un noto schizzo di ponte levatoio "che mj mostro donnjno" [mi mostrò Donato], che ricompare, come ha indicato il Pedretti (in Atti del Congresso)nel codice ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . Primo esempio di tale procedimento è la decorazione dell'abside della cattedrale di Verona, commissionata dal vescovo G.M. Giberti, che conosceva G. dagli anni romani e gli aveva commissionato la Lapidazione di s. Stefano. L'artista realizzò i ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] palazzo Rucellai al Corso e uno per il collegio dei Nobili a Siena. Nel 1674 anche il "Palazzo della Villa Altieri", che G.M. Crescimbeni attribuisce al F. (Coudenhove Erthal 1930, p. 34 n. 41) fu commissionato al De Rossi.
A Oriolo Romano, dove gli ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] 287-290; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificarono dallo stabilimento della monarchia sino ai giorni nostri, Napoli 1856, pp. 421-430; M. Minieri Riccio, La fabbrica di porcellana in Napoli e le sue vicende, in ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] è concordemente attribuito dalla critica (cfr. M. Procacci, Cosimo de' Medici e la costr. della Badia fiesolana, in Commentari, XIX [1968], 1-2, pp. 84-97).
I documenti (pubblicati da Fabriczy, 1892) comprovano che essa fu costruita nel 1456, dieci ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 1936, p. X).
Alcune biografie di grande successo (in particolare quelle di S. Sprigge [1963] e di M. Secrest [1980]), hanno insinuato che le attribuzioni registrate in questi elenchi siano state condizionate dall'attività di consulente svolta per la ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.