MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] degli anni Venti fu segnata da una serie di importanti avvenimenti. Al 1929 risale probabilmente l'incontro con il pittore torinese Ugo Malvano, che la M. sposò il 6 sett. 1930 e con cui avrà tre figli: Laura, Renzo e Anna. Il 1930 è anche l'anno del ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] tutta la sua lunga carriera. È del 1933 il dipinto I miserabili (Nuoro, Museo d'arte della provincia di Nuoro), che il M. presentò alla IV Mostra sindacale di Cagliari: due mendicanti sono rappresentati seduti, in primo piano, su uno sfondo bruno.
La ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] nella bottega del Sodoma (G.A. Bazzi), come testimonia Vasari e come conferma il primo documento noto sul M. che il 20 luglio 1529 dovette difendersi dall'accusa di essersi introdotto, insieme con un tal Gianni Scricciolo, nella casa e nello studio ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] tessere secondo un ordito regolare, utilizzando tessere di maggiori dimensioni e di forma più regolare.
In seguito il M., che doveva godere di un'ottima reputazione, risulta nuovamente impegnato in un importante restauro riguardante il mosaico della ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] a Bologna con l'incisione ad acquaforte L'abside del duomo di Modena.
Il tema delle absidi romaniche, che ritorna in diverse grafiche del M. (Absidi della chiesa di S. Pietro e Absidi della chiesa abbaziale di Nonantola: s.d., collezioni private), fu ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] . Quando Hagen realizzò un apparecchio per una nuova dimostrazione della rotazione della Terra, l'isotomeografo, fu ancora il M. che, oltre a coadiuvarlo nella parte tecnica, gli suggerì di servirsi della macchina di Atwood per misurare la deviazione ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] Silvestro papa e Giovannino per l'altare maggiore della chiesa (spostata sull'altare laterale sinistro alla fine del Settecento).
Il M., che, come attestano i documenti, per quest'opera si avvalse di un aiuto, ricevette due pagamenti nel giugno e nel ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] , p. 116). Al contrario, la critica più recente non solo non sembra nutrire alcun dubbio circa l'autografia del M., che qui pare aver lasciato l'unica testimonianza della sua abilità artistica, ma esclude anche ogni possibile riferimento ai modi di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] premesse l'opinione di Crowe - Cavalcaselle (1864) che giudicano gli affreschi opera in parte di seguaci di Cimabue in honour of Walter Friedlander, New York 1965, pp. 80-86; A.M. Romanini, G. e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d' ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] signora - scriverà il C. al Cicognara, l'11 dicembre successivo - mi vuol così bene, ed è così piena di spirito, che io m'immagino, come presente, i termini del suo ragionare" (Malamani, 1890, p. 7).
Nella primavera del 1812, trovandosi a Firenze, il ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.