MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] stesura cromatica compatta. La difficoltà di una sistemazione cronologica di queste opere sta proprio nell'eclettismo del M., che sembra sperimentare diverse strade proponendo spesso soluzioni di compromesso, con esiti di qualità a volte molto alta ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] registra "una sterzata in senso lombardo" (Zamboni, 1975, pp. 22, 41).
Non si conoscono il luogo e la data di morte del M., che nel 1527 fu citato da S. Fanti nel Triompho di Fortuna, e incluso nell'ambito della "rota" del dio Bacco.
Fonti e Bibl ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] calma dei buoi accovacciati ai suoi piedi e con la resa realistica di particolari quali la bisaccia appesa al ramo.
Il M., che nel 1669 aveva sposato Paola Rossi nella chiesa milanese di S. Calimero, proseguì l'attività per il duomo di Milano. Delle ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] di Aprilia nel 1936; del 1938 quello di Bologna, con A. Degli Innocenzi, D. Filippone, G. Riccardi, C. Vannoni, M. Zocca, che risultò vincitore.
Sono del 1938 anche i piani particolareggiati di due regioni della città di Addis Abeba.
In questo stesso ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] Maggiore, chiesa delle Esequie) in origine nella chiesa detta del Foppone.
La tela indica una svolta nella produzione del M., che da una docile rielaborazione di moduli bernardiniani passa a un rapporto più aderente al vero; dopo il 1593 si spingerà ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] facciata fu realizzata tra il 1707 e il 1708, ma i lavori andarono avanti quasi fino alla fine del decennio. Il M., che non chiese alcun compenso per la sua opera, volle legare il proprio nome a questo edificio scegliendolo per la sua sepoltura. Dopo ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] del Comune) a Brescia. Alcuni disegni presentati in forma anonima nel 1766 per restaurare la Loggia sono stati attribuiti al M., che li eseguì con il pittore veneziano F. Battaglioli (Bernoni). Sulla Loggia un contributo di Merlo precisa meglio la ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] delle scene del Real Teatro di Parma" e, sempre per decreto e nello stesso giorno, il nuovo incarico fu assegnato al M., che lo avrebbe mantenuto fino al 1888. Da allora in poi egli si dedicò soprattutto alla produzione di scene per i maggiori teatri ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] alle Colonne, realizzato in quegli anni da Baldassarre Peruzzi.
È questa l'unica opera certa pervenuta relativamente integra del M., che qui sembra ispirarsi agli schemi tipologici e, in parte, ai caratteri stilistici propri dei palazzi di Antonio da ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] di palazzo Maggi di Gradella (Tanzi), la cui sala dei Vasi confermerebbe l'ipotesi di un secondo viaggio romano del M., che si sarebbe ispirato alla stanza delle Rovine del convento di Trinità dei Monti decorato nel 1766 da C.L. Clérisseau ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.