PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] gran parte soppressi, e i beni immobili trasferiti allo Stato che li avviò a un uso pubblico e sociale, come , 144; Il teatro a Milano nel Settecento, I, I contesti, a cura di di A.M. Cascetta - G. Zanlonghi, Milano 2008, pp. 6, 20 s., 49, 122, 124, ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di sua mano: ed in San Domenico ne fece uno di cartone, che si è sempre mantenuto dolce e buono: ed in San Clemente n' della Gatta, in The Art Bulletin, XIII (1960), pp. 133-141;M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] e il '15 - quindi con il Cesari. È certo tuttavia che il C. non prese molto dal Cesari, mentre l'arte del Fiammingo C (1958), pp. 311-15; O. Marini, Un'opera inedita di V. Codazzi e M. C., in Paragone, X (1959), 113, pp. 43 s.; R. Longhi, Codazzi e ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] dal D. durante questo periodo, inclusa la lista di opere del D. che dovevano essere stimate nel 1498 come quelle dell'Amadeo, ciò che resta è l'annotazione di un manoscritto attribuito a M.Valerio (Milano, Bibl. Braidense, ms. AD, XV, 12,20/26), del ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] affinità con il clima e le esperienze in cui è maturato. Che sono il clima e le esperienze del movimento, o meglio, Cecchi, Passeggiata con la ragazza, in L'Italiano, 9 giugno 1930; M. Maccari, Passeggiata con la ragazza, in La Stampa, 10 ag. 1930; ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] e quella della cattedrale di Sebenico, e il fatto che papa Paolo II, autore del breve con il quale Urbino, in Bollettino d'arte, s. 4, XLV (1960), pp. 74, 76-78; M. D'Elia, Ricerche sull'attività di G. da Sebenico a Venezia, in Commentari, XIII (1962 ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] rinnovamento architettonico italiano e, più tardi, la rivista Quadrante (1933), diretta da M. Bontempelli e P. M. Bardi, raffinato strumento editoriale di una élite intellettuale che proponeva un'architettura più "sana" per la vita del corpo e dello ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] naturali) e formar con la mano, dando a intendere quello che non è sia". È la consapevolezza dell'autonomia della forma secoli successivi; C. Tambroni, che nel 1821 ne curò la prima edizione a stampa, cita A. M. Bandini (Catalogus codicum Italicorum ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] si disse essere uomo molto virtuoso in modo che la minore virtù che si diceva essere in lui era la Torino 1976, pp. 44 s.; Peinture italienne (catal., Avignone), a cura di M. Laclotte, Paris 1977, p. 223; Historia del arte hispánico, II, J. Yarza ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] all'iconografia tradizionale soprattutto riguardo allo studio e alla resa particolareggiata del costume: elementi che saranno dominanti nella pittura di suo figlio Pier Leone (M. Massa, in Pier Leone Ghezzi…, pp. 81 s.).
Sempre nel 1676 entrò ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.