ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Caterina a Porta S. Angelo (la chiesa non fu cominciata che dopo il 1649).
In quello stesso anno l'A. venne L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 60, 125-127; M. Labò, G. A. a Genova, in Atti del V Convegno naz. di storia ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] . 165, 167 s., 171, 174, 188, 207, 394, 435, 439; F. Moücke, Museo fiorentino che contiene i ritratti de’ pittori..., Firenze 1762, X, pp. 234-237; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, libri V, Venezia ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di Fontegiusta segna un punto di svolta nella produzione di G. che, a eccezione della notizia di un baldacchino dipinto per la (catal.), Cambridge, MA, 1971, pp. 99-123; M.C. Bandera, Variazioni ai cataloghi berensoniani di Benvenuto di Giovanni ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] per "una brusca mossa da Roma, terzo", così che, come argutamente scrisse A. Forti, imparò "a non pp. 42, 72, 82; IV, pp. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] la madre era ritornata in Piemonte. Fu in tale occasione che il D. venne raggiunto a Roma dal fratello minore Carlo à... et de G. Galilei à... et à C. D., Lyon 1850; M. J. Dumesnil, Histoire des plus célèbres amateurs italiens…, Paris 1856, pp. 403- ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] inclinazione per la pittura di storia da parte dell’artista che, però, ben imposta quel rapporto del tutto nuovo in Romagna S. Caterina dell’abbazia di S. Mercuriale (inizi del XVI secolo; M. P., 2005, p. 258), ambiente per il quale eseguì anche ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] l’avvio della nuova attività di Joe, che nel corso degli anni Sessanta divenne uno tra design antropologico, Torino 2004; Joe C. L’invenzione del futuro (catal.), a cura di M. Kries - A. Von Vegesack, Milano 2005; V. Fagone - I. Favata, Joe ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Michelangelo e di Raffaello: qui rimase tanto impressionato sia dai risultati allora raggiunti da quegli artisti sia dall'arte antica che perse fiducia m se stesso fino a volersene ritornare a Firenze, lasciando da terminare a Raffaello il S. Pietro ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] chiesa dei SS. Cosma e Damiano, nella cappella di S. Barbara, gli affreschi, del 1642, che richiamano lo stile tardo del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. Barbara (ordinata dagli ...
Leggi Tutto
BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] in quanto il granduca moriva lo stesso anno, tanto è vero che la sua iniziativa fu ripresa nel 1596 da Ferdinando I e vi e il suo restauro, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 122-134; M. Morini, Terra del Sole e l'opera di B. B., in Atti del V ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.