BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Roma dalla corte papale e si vede affidare l'incarico che segna l'affermazione ufficiale della sua carriera artistica: due , in The Burlington Magazine, XCI(1949), pp. 214-217; M. W. Brockwell,Two Albizzi family portraits, in The Connoisseur, CXXIX ...
Leggi Tutto
DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Pascoli inedito (lettere al D.), in Italia che scrive, XXXII (1949), pp. 173 s.; M. Maffi, Le lettere ined. di D' cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960; [Due cartoline ined. di G. Pascoli e M. Denis al D.], in Notiz. d'arte, 1961, q-10, p. ill. n. ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] uno studio più ampio in via delle Belle Donne, lo stesso ambiente che in passato aveva ospitato prima Ingres e poi F. A. von tela di A. C., in Il Genio (Firenze), 11 febbr. 1852; A. M., L'eccidio dei Maccabei, in La Gazz. del popolo, 27 luglio 1863; ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] genn. 1346.
La prima, di cui non rimane che qualche sinopia poco leggibile, illustrava "storie di angeli delle s.; Lettres communes des papes d'Avignon. Benoît XII (1334-1342), a cura di J.-M. Vidal, I, Paris 1903, p. 259; … Jean XXII (1316-1334), a ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] si assegnava 56 anni, ma nel 1551 ne dichiarava 70, che l'anno seguente divenivano 74 per poi salire a 80 nel 1557 L. Puppi, Padova 1980. Si vedano inoltre: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, p. 33; Venezia, Bibl. ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] la notizia delle gravi condizioni in cui versava la moglie, che morì poco tempo dopo il suo ritorno a Firenze, il Pontremolesi (1898), rist. anast., Bologna 1972, pp. 69 s., 86; M.M. Pieracci, La difficile poesia di un ribelle all'Accademia: A. G., in ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , come G. De Nittis e Giovanni Boldini, ma anche Ernest Meissonier e Jean-Léon Gérôme. Dal mercante parigino il M. ottenne un contratto che gli avrebbe consentito di non risiedere a Parigi, ma di inviare opere da Napoli; benché nel catalogo del Salon ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] 1928, pp. 84 s. (a p. 85 riferisce a Daddo la Madonna con santi nella porta S. Nicolòa Firenze, che appartiene invece agli inizi del '400); M. Salmi, Il San Michele di Crespina, in Annali d. univers. toscane, XII (1929), pp. 141-48; R. Offner, Corpus ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] S. Prassede) e le due tele laterali con l'Immacolata che appare a s. Anna e s. Gioacchino e l'Adorazione dei Gall. Durazzo Pallavicino a Genova, Genova 1967, pp. 274 s.; M. e M. Fagiolo, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco Roma 1967, ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] . Séroux d'Agincourt e di A. Hirt. Non è quindi un caso che il C. si sia dimostrato ben presto assai favorevole al progetto di un altri, come J. Riva, lo criticarono (Observations sur l'Ouvrage de M. le Ch. C., s.l. né d.) oppure, come l' ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.