FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] la sua estensione come per la bellezza paesistica, nonostante che la parte bassa in pianura fosse di continuo allagata mole di 18 m. di lunghezza e 3 m. per lato, col suo peso di circa 300 tonnellate, che da un'altitudine di 800 m. s. m. alle cave ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] alla piazza prospiciente e al parvis della Défense, un insieme di spazi pedonali che costituisce una sorta di colossale agorà. La scala è in marmo, alta 8,50 m, larga 105,7 m, e collega il livello parterre alla base dell'Arche con il livello plateau ...
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MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] ellenistica. Le ricerche in questa zona hanno anche portato alla luce elementi delle mura arcaiche che, formando una specie di quarto di cerchio, circondavano (m 3400) tutta la città; fra l'altro, è stata individuata la porta meridionale dove passava ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] studio Calza-Bini a Roma, dove ebbe modo d'incontrare architetti come M. De Renzi, E. Tedeschi e, soprattutto, L. Quaroni e Sturzo a Roma (1955-58): un edificio a blocco che ripercorre criticamente tutte le valenze tipologiche e figurative proprie del ...
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IDROSANITARI, Impianti
Donato M. Fontana
(v. impianti edilizi, XVIII, p. 918)
Gli impianti ''idrosanitari'' comprendono nell'accezione usuale quelli per l'adduzione dell'acqua potabile e per usi domestici; [...] prevalente di ghisa e piombo si è passati, dopo una fase che ha visto, almeno per le realizzazioni più economiche, un certo , per tutte le applicazioni (fra cui quelle domestiche) che non comportino scarichi troppo caldi.
Un'evoluzione forse più ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] solo quando si raggiunge un'armonica fusione tra i due che il progetto può essere letto nella sua maturità. Grazie ricreativi di Medina, Ṭā᾽if e Abhā, in Arabia Saudita (1974), con M. Albini e F. Helg; lo sviluppo urbano di aree verdi per il villaggio ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] rilievo, per gl'influssi sulla sua parabola progettuale, il fatto che S. si laurei a Liverpool (1950), dove si andava 1975; James Stirling, catalogo della mostra, Roma 1976, con scritti di C. Gubitosi e A. Izzo, M. Angrisani, R. De Fusco, C. de' Seta. ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] il complesso residenziale Watergate a Washington (D.C., USA, 1960-63). M. scelse per quest'intervento una forma unitaria, plasmando gli edifici secondo una matrice concava, che genera tre esedre aperte sul fiume Potomac. Un'altra occasione di rilievo ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] al gruppo Tecton, con B. Lubetkin, e collabora poi con M. Fry nel cantiere di Candigaṛh. Dalla metà degli anni Cinquanta teatro Carlo Felice di Genova, poi realizzato da altri, che risolve assai bene il rapporto con la preesistenza neoclassica e la ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] si sviluppa con volumi articolati lungo uno spazio comune longitudinale, che conduce agli alloggi e agli spazi di relazione grazie a : torre di Hérouville-St. Claire (1987), con W. Alsop, M. Fuksas e J. Nouvel; progetto per la Moritzplatz a Berlino ( ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.