Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] a O da renai non molto profondi.
La Grande moschea, che nelle altre città ispano-musulmane si erge generalmente nel centro della Christian Spain in the Early Middle Ages, Princeton 1979.
M.A. Castellano Huerta, El Mudejar en los castillos españoles. ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] più interessanti di A. è la chiesa dedicata al martire Vincenzo che, iniziata nei primi anni del sec. 12°, epoca a cui Development in Southern Europe: Spain and Portugal, New York 1967; M. Gómez Moreno, Catálogo monumental de la Provincia de Avila, a ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] monumenti romanici più notevoli delle Alpi francesi: a pianta basilicale (m. 5626), è articolata in una navata centrale, coperta , con timpano cieco e claustra di pietra. Non restano che poche vestigia della cerchia muraria costruita nel sec. 14° ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] vescovile. Lo sviluppo economico-sociale di A. fu tale che alla fine del sec. 11° risultavano già costruiti una 'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp. 301-324; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia Romanica, 4), Milano 1981 ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] , e di Záviš di Falkenstein. Solo con il regno indipendente di Venceslao II (m. nel 1305) nella regione si concretizzò un periodo di stabilità politica che sfociò nel grande sviluppo legato anche ai privilegi concessi da Giovanni di Lussemburgo (1310 ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] risalirebbero anche le sculture dei Ss. Pietro e Paolo che ornano il portale sul lato meridionale dell'edificio.Sulle Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 19782 (1962); A.M. Orazi, L'Abbazia di Ferentillo, Roma 1979; G. Tamanti, S ...
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BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] 1048 la città fu divisa in due parti: la Baronia, che dipendeva dall'abbazia ed era soggetta al balivo di Evreux, sculpture romane en Normandie. Bernay, ivi, 108, 1950, pp. 7-67; M. Baylé, Ancienne abbatiale Notre-Dame de Bernay, CAF 138, 1980, pp. ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] Ifrīqiya, di Spagna e di altri paesi".
Gli storici arabi sostengono che la città fu costruita nel sec. 10° dal figlio di Zīrī, de Paradis, Tunis et Alger au XVIIIe siècle, a cura di J. M. Cuoq, Paris 1983.
E. Lessore, W. Wyld, Voyage pittoresque dans ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] .Sulla costa meridionale del promontorio si trovava il porto, un bacino rettangolare scavato nella roccia, che comunicava con il mare per mezzo di un passaggio (larghezza m 15). L'ingresso al porto era protetto da due torri tra loro raccordate da un ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] ad A. dell'arte romanica, momento che può essere identificato con la ricostruzione del gruppo temps, 46), La Pierre-qui-Vire 1981, pp. 347-363, tavv. 129-140; M. Jouve, La cathédrale d'Apt au Moyen-Age, Bulletin de l'association d'histoire et ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.