CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] e transetto della fine del sec. 12°, mentre il coro, che era stato costruito su due archi sopra un corso d'acqua, è la cathédrale de Chartres, RArt, 1978, 40-41, pp. 43-64; M.P. Lillich, The Stained-Glass of Saint-Père de Chartres, Middletown 1978; ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] e fu realizzato da un anonimo pittore d'ambito senese, che dall'affresco ha ereditato il nome di Maestro del Purgatorio, Duecento, Studi di storia dell'arte 2, 1991, pp. 9-32; M. Pericoli, Frate Jacopone e un'antica statua della Madonna di Todi, AC ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] diventando sotto Carlo Magno uno dei più importanti monasteri imperiali franchi. Il fratello della regina Ildegarda, il conte Gerolt (m. nel 799), che dedicò tra l'altro una copertura d'altare in oro (MGH. Poëtae, IV, 1923, p. 639), fu sepolto presso ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] parte ricostruita. Si definì un tipo di facciata che ebbe larga fortuna: a coronamento orizzontale, divisa da 181-182; L. Serra, Aquila, Bergamo 1929, pp. 19-43; G.M. Monti, La fondazione di Aquila e il relativo diploma, "Convegno Storico Abruzzese- ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] di Hosios Lukas e, di riflesso, di Torcello.La figura di Cristo che calpesta l'aspide e il basilisco, fra i ss. Giusto e Servolo, S. Francesco a Udine, AC 82, 1995, pp. 185-198; M. Walcher, La pittura del tardo Trecento in Friuli e nella Venezia ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] interesse per l'arte medievale è il Mus.-Palais Fesch di Ajaccio, che conserva una piccola collezione di dipinti italiani del 13° e 14° et d'Ajaccio, ivi, 9, 1889, pp. 103-106; P.M. De La Foata, Recherches et notes diverses sur l'histoire de l'Eglise ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] introdotto nella composizione l'impiego di rapporti armonici, il secondo a Etzelo (o Hézelon, m. 1123) anch'egli monaco e intellettuale, esperto di matematica, che è ricordato per aver presieduto multo tempore ai lavori del cantiere. Forse però l'uno ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] a imitazione dell'omonima chiesa di Costantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (m 122 × 53), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita di Salonicco. Dal punto di vista tipologico, essa appartiene ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] volere di Guglielmo II, nota da stampe e descrizioni antecedenti all'incendio del 1811) e quelle che si trovavano un tempo nel nartece di S. Lorenzo f.l.m. a Roma (due perdute, due ora nel portico occidentale della basilica), databili al 12° secolo ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] realizzò così il modello urbanistico mendicante più diffuso, che vede ai vertici di un triangolo i conventi mendicanti Nicolò di Treviso, L'architettura 4, 1959, 7, pp. 488-493; M. Botter, S. Caterina di Treviso chiesa e convento dei Servi (1346-1372 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.