BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] ° e 11° l'impegno più importante per la dinastia fu costituito dall'annessione della Moravia, che dal 1019 ca. venne unita alla Boemia. Il principe Bretislao I (m. nel 1055) diede al paese una solida organizzazione amministrativa e le prime leggi. I ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di Mesi e Costellazioni. La stele raffigurante il vescovo Sicardo che s'interpone tra i Mesi è degli anni successivi al . Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, in La pittura in Italia. Il Duecento e ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] Genova 1984; G. Airaldi, Genova e la Liguria nel Medioevo, in A.M. Nada Patrone, G. Airaldi, Comuni e Signorie nell'Italia settentrionale: il legata al nome del vescovo Pietro Gara (1472-1498), che l'avrebbe donata alla chiesa (Algeri, 1982, pp. ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] il 1302 e il 1310 (Guasti, 1887, doc. 25).Oltre che nella bottega di Nicola, A. sembra essersi formato all'arte Fiore: a working hypothesis, JSAH 42, 1983b, pp. 101-120; A.M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Palais des Rois de Majorque a Perpignano.Con Giacomo I, che regnò tra il 1213 e il 1276 e diede la XIV-XV, Barcelona 1984-1986; J. Ainaud de Lasarte, J. Vila-Grau, M.A. Escudero i Ribot, Els vitralls medievals de l'església de Santa Maria del ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] parte meridionale, sul sito di un grande impianto termale di epoca romana, scavato solo in parte, si trovava la chiesa che s. Nicasio (m. nel 407) dedicò alla Vergine e su cui poi sorsero anche le cattedrali successive. Gli scavi più recenti, ancora ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] invece dati certi compaiono solo al tempo di Aureliano di Arles (m. nel 551 ca.) il quale, nelle regole dettate per doni di papi alle chiese di Roma e di altre località; è noto così che Adriano I (772-795) donò non meno di dieci paliotti, tra cui uno ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] al Settecento, Roma 1992.
Cinte murarie e porte
Dopo che con i numerosi diplomi imperiali dei secc. 9°-10° Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71: 19-21; M. Righetti Tosti-Croce, L'architettura tra il 1254 e ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] navate, e soprattutto gli archi rampanti, il che fu la causa principale del crollo dell'intero . Bedaux (Clavis kunsthistorische monografieën, 10), Zutphen 1989, pp. 129-151; M. van Vlierden, Het Utrechtse huis De Rode Poort en zijn piscina [La ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] con navate a copertura lignea (1283 e oltre). È in A. che si creò e si sviluppò il tipo del coro ad arcate multiple, Le Diocèse de Strasbourg, a cura di F. Rapp, Paris 1982 (con bibl.).
M. Durliat, L'art roman, Paris 1982, pp. 508-509.
V. Beyer, s. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.